A Pierangelo Torricelli il Premio 2023

“per far memoria di un uomo convinto che la pace si costruisce con il dialogo, la non violenza, l’accoglienza e la condivisione fraterna. Ideali da lui praticati nella promozione del “Mese per la pace”, della comunità dei giovani Obiettori di coscienza di Caritas Ambrosiana; vissuti nelle ACLI, nella CARITAS e nel Centro di Ascolto di Cantù. Animatore del Gruppo Ecumenico di Cantù ha partecipato alle Assemblee Ecumeniche Europee di Basilea (1989) e Graz (1997)  ed è stato attivista convinto nelle relazioni con la Fraternità Ortodossa di Russia “Sretenie”. 

Questa la motivazione che ha portato “In Cammino” ad assegnare il “Premio canturino per l’Impegno nel Sociale – 4° edizione 2023” a Pierangelo Torricelli.

Nato a Carugo nel1949, ha sempre operato nell’associazionismo, amando ed offrendo al suo paese tutte le attenzioni riservate al mondo del sociale . Medico, esperto in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, ha lavorato presso ATS proseguendo dopo il suo ritiro per pensionamento, l’attività privata presso associazioni ed istituti scolastici.

Da sempre membro attivo delle ACLI, nelle quali ha ricoperto i ruoli di Consigliere di zona a Cantù e di membro della Presidenza provinciale e regionale, Pierangelo è stato promotore di numerose iniziative tra le quali vanno ricordate la Comunità dei giovani obiettori di coscienza di CARITAS ambrosiana (1985); Casa Noemi, dove hanno trovato un tetto numerose famiglie in difficoltà; il “Mese per la pace” (1993) che ha saputo estendere a molte realtà associative del comasco ; il Gruppo Ecumenico di Cantù, in rappresentanza del quale ha partecipato alle Assemblee Ecumeniche Europee di Basilea (1985) e Graz (1997); Il Centro di Ascolto di CARITAS Cantù
L’impegno di Pierangelo per la Città di Cantù è un assunto condiviso da tutti. Anche per quanto da lui operato per instaurare relazioni ecumeniche con le Chiese ortodosse. Precursore di quel dialogo con le chiese di Russia, così necessario alla luce dei tragici fatti di questi ultimi due anni sul fronte dell’Europa orientale, Pierangelo si è particolarmente dedicato a tessere relazioni con la comunità ortodossa, organizzando diversi viaggi in Russia e accogliendo esponenti di quella chiesa sorella nella nostra Città e nel territorio canturino.

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