Top 10 delle più belle piante grasse colorate per la casa

Oggi andiamo alla scoperta del mondo delle piante grasse, facili da curare e dall’aspetto originale. Di colore tendenzialmente verde le succulente possono comunque donare un tocco di allegria agli interni e al giardino di casa, grazie alla scelta delle specie migliori con fiori. Scopri le 10 piante grasse più variopinte con fiorescenze e non, da avere assolutamente in casa.

Di piante grasse ne esistono tantissime specie e di differenti dimensioni, ma solo alcune di esse producono bellissimi fiori variopinti o hanno foglie dai toni accesi. Nel nostro articolo vedremo le piante di questo tipo più decorative per la casa. Altre varietà di succulente, come l’aloe, vengono invece apprezzate per le proprietà benefiche e gli usi in casa e nella cura della persona. Sbircia il video sottostante per scoprire tutto su questa pianta.

Esistono due grandi macrocategorie di succulente variopinte da poter coltivare in casa: quelle che col tempo cambiano colore a causa di alcuni fattori naturali e invece quelle che producono dei fiori e che risultano essere anche le più decorative. Nella nostra top 10 di piante grasse colorate troverai sia specie appartenenti alla prima categoria che alla seconda; ma prima di scoprire quali sono le migliori varietà cerchiamo di capire come mai alcune specie di succulente possono cambiare colore senza delle infiorescenze.

Non è così inusuale vedere una piantina grassa variare di colore (e non parliamo di quelle tinteggiate artificialmente), e questo accade per via di alcuni fattori di origine naturale: il sole, l’acqua e la temperatura. Ognuno di essi può influenzare il colore originale della succulenta e modificarne l’aspetto. Ecco cosa accade:

Nella seconda categoria di succulente colorate rientrano tutte quelle specie che fioriscono durante l’anno, regalando a chi le osserva delle stupende sfumature variopinte.
Che cosa serve per coltivare a casa delle piante grasse con fiori? Le succulente sono vegetali abbastanza facili da tenere ed ecco perchè si stanno diffondendo sempre più negli ambienti domestici. Si sviluppano bene sia in piccoli vasi, a seconda della dimensione naturale della specie scelta, che in giardino in angoli appositi. Per proliferare necessitano di un clima specifico, ovvero quello caldo umido delle loro zone di origine, e un terrario. Se la pianta grassa non ha le spine puoi pensare di inserirla in alcuni contenitori appesi al soffitto, altrimenti opta per classici vasi di piccole e medie dimensioni.

Scopriamo ora quali sono le 10 piante grasse colorate tra cui scegliere per illuminare la tua casa.

Sono piante succulente rustiche appartenenti alla famiglia delle Crassulacee e ai generi Sempervivum e Jovibarba. Il nome Sempervivum significa semprevivo e devono questo particolare termine alla loro estrema capacità di adattamento e di resistenza, anche in condizioni avverse. Le specie Sempervivum riescono a sopravvivere in pochissima terra e in siccità estrema, grazie alle foglie a forma di rosetta che immagazzinano per lunghi periodi tutti i nutrieneti necessari per vivere a lungo. Perchè scegliere una Sempervivum tectorum come succulenta colorata per casa? Perchè la puoi mettere un po’ ovunque, anche in quei buchetti che non sai come riempire in giardino, per esempio in terreni rocciosi o dove ci sono muretti a secco. Si adattano molto bene anche alla coltivazione in vaso perchè non richiede particolari cure e a seconda della specie acquistata in vivaio si possono scegliere di dimensioni ridotte.

Questa specie è più tollerante al freddo rispetto alla maggior parte delle altre piante grasse e appare di un bel colore viola durante i mesi invernali.

Una curiosità: i sempervivum sono anche chiamati piante grasse per galline e pulcini, poiché producono nuove gemme chiamate “pulcini”.

Sempre sui toni del blu-viola c’è un’altra pianta grassa molto valida sia per interni che per esterni, e anch’essa ideale per chi non ha un buon pollice verde.
Si tratta dell’Echeveria Perle von Nurnberg, una pianta popolare per matrimoni e bouquet da sposa. Sempreverde e ornamentale, può sembrare una scelta singolare specialmente in occasione di un matrimonio, ma per la sua forma a rosone e il suo colore freddo si abbina bene ad altri fiorellini più candidi.
Non ha fiori per la maggior parte dell’anno ma è comunque una succulenta colorata: le sue foglie sono la parte variopinta e assumono tonalità che virano al verde e al grigio, all’argento e persino al blu. Quando la Perle von Nurnberg fiorisce produce dei bellissimi fiori attaccati a uno stelo centrale, di colore rosa.
Questi esemplari prediligono una piena esposizione alla luce e un terreno sempre umido.
Va bene sia in giardino che sul balcone, ma ai primi freddi è meglio spostare il vaso all’interno.

L’altezza della pianta non supera i 50cm, in genere è in media di 40 cm o più piccola, quindi è ideale per creare altezze con altri esemplari vegetali un po’ più allungati.

La varietà Perle von Nürnberg è il risultato di un’ibridazione di due succulente: la Echeveria gibbiflora e l’Echeveria elegans ed è sicuramente una delle più scenografiche e particolari piante grasse colorate da tenere in casa.

Il Delosperma è una pianta grassa molto decorativa ed è anche facile da coltivare sui balconi di tutta Italia. In generale è una specie vegetale che cresce bene all’esterno, che sia un giardino o una fioriera sul terrazzo. È abbastanza resistente come esemplare, poichè si adatta a diverse tipologie di terreno, oltre che essere resistente al caldo, al freddo e alla salsedine (ecco perchè è una delle succulente con fiori più scelta per le case al mare).
Appartiene alla famiglia delle Aizoaceae e si caratterizza per un portamento strisciante; rispetto al terreno resta ad un’altezza ridotta che nelle specie più alte arriva al massimo a 30-40 centimetri. Le sue foglie sono carnose con una forma triangolare e molto allungata; nel periodo di massima fioritura (da maggio a ottobre a più riprese), spuntano dei simpatici fiorellini lilla-viola. Per assicurarsi di avere fiori tai toni vibranti è meglio esporre il Delosperma in pieno sole: uno dei motivi di scelta di questa pianta è la sua lunga e abbondante fioritura, sarebbe un peccato non goderne a pieno per via di una scorretta illuminazione.
Una particolarità di questi fiori è che durante la notte si chiudono, per poi riaprirsi quando spunta il sole. Suggestivo, vero?

Specie succulenta apprezzata per la sua fioritura abbondante e vivace. Ti consigliamo di inserire una piantina di Rebutia nel tuo terrario o in vaso per dare un tocco di colore agli ambienti di casa. La Rebutia ricorda un cactus come forma ed aspetto esteriore ed è molto facile da coltivare a casa.

Tutte le varietà di Rebutia producono fiori, simili a delle grandi margherite, di dimensioni e forma diverse.
Questi hanno forme differenti a seconda della varietà, ma sono molto scenografici in quanto sbocciano direttamente sui fusti. Il loro colore può variare, ma i più diffusi hanno tonalità rosse e gialle, fucsia e arancioni e solitamente sbocciano in estate.
Scegli questa tipologia di succulenta se ti interessa avere un’alternativa colorata per gli interni che richiede poca attenzione: posiziona la tua Rebutia in un ambiente luminoso della casa ma non esporla mai al sole diretto. Non regge bene le basse temperature, infatti sarebbe meglio non farla mai entrare in contatto con temperature al di sotto dei 10° . Infine annaffiala solo quando il terreno è del tutto asciutto e non avrai problemi ad avere questo tocco di colore stravagante dove più ti piace a casa tua!

Pianta di origine tropicale, l’Adenium è conosciuto anche con il nome di Rosa del Deserto. Si tratta di una pianta grassa che si adatta benissimo ad un appartamento ed è molto decorativa. La sua bellezza è particolare ed è rinomata in tutto il mondo; proprio per la sua funzione decorativa le è stato assegnato il nome di Rosa del Deserto o di Oleandro del Madagascar.
Appartiene alla famiglia delle Apocynaceae ed la pianta grassa con la crescita più importante di questo elenco. Infatti se coltivata in ampi vasi o direttamente nel terreno in giardino può arrivare fino a 3 metri di altezza, ma in casa non supera il metro di elevazione. L’Adenium affascina per la sua bellezza nel periodo di fioritura; una fioritura importante poiché dura da primavera ad estate inoltrata. I suoi fiori appariscenti spaziano dal bianco al rosa e a volte compaiono dei boccioli di colore rosso, ma per vedere gli esemplari più belli di fiori bisognerà aspettare che la pianta sia matura, dopo quindi 4 o 5 anni di coltivazione. Teme moltissimo il freddo e la poca acqua. Apparentemente, soprattutto nelle taglie più piccole, ricorda un bonsai anche se non lo è. A differenza delle succulente viste fino ad ora, l’Adenium richiede molto impegno e dedizione e non è una pianta consigliabile ai poco esperti.

Un’altra succulenta interessante per vivacizzare le nostre aree verdi di casa è il Sedum acre (erba pignola), detto anche borracina. Appartenente al genere delle Crassulace, questa pianta è una erbacea perenne, famosa per i suoi fiori gialli. Questi ultimi sbocciano tra maggio e luglio persistendo fino a settembre inoltrato.
Ideale per chi non ha molto tempo da dedicare al giardinaggio o per chi si dimentica spesso di dare acqua alle piante.
Tra i suoi pregi spicca quello di resistere alla siccità, infatti cresce bene anche in pieno sole. Unica accortezza da tenere a mente con il Sedum acre è che il terreno deve essere ben drenato: da evitare la formazione di ristagni.
La riconosci per le foglie particolari e per i bellissimi fiori gialli; le prime hanno una consistenza carnosa, sono glabre e disposte in modo alterno a formare una specie di spirale a spirale embricata. La forma è ovale e se strofinate tra le dita emanano un aroma lievemente pepato. I fiori sono piccoli e riuniti da 1 a 3, in infiorescenze a spighe inserite sugli steli mediante corti peduncoli di colore verde. La corolla dei fiori del Sedum acre è stellata, con cinque petali laceolati.

Nota con il nome scientifico di Drosanthemum Hispidum, la Jovibarba o barba di Giove è una pianta originaria del Sudafrica, appartenente alla famiglia delle Aizoaceae.
Il genere della barba di Giove è il Semprevivo, una specie molto particolare, dato che è in continua evoluzione: ne nascono spesso di nuove e a volte non si riesce nemmeno a inserirle nella nomenclatura botanica. Qui da noi la Jovibarba Sobolifera è piuttosto diffusa e si trova molto spesso nel settore dell’edilizia per le sue capacità isolanti; la puoi vedere sui tetti o su quelle superfici che devono essere rese impermeabili.
Si tratta di una pianta grassa da esterno con colori sul verde, rosso, porpora o arancione; resiste bene a differenti temperature e ama essere posizionata in contesti soleggiati con un terreno roccioso. La sua capacità di adattamento è dovuta non solo alle foglie che trattengono acqua, ma anche alle radici che sono molto profonde, in grado di raccogliere tutte e sostanze nutritive necessarie per crescere senza necessitare per forza di cure specifiche.

La Jovibarba è un’ottima scelta per decorare il tuo giardino durante tutto l’anno: le sfumature di questa succulenta variano a seconda della stagione, per avere un outdoor sempre ben colorato. In inverno le foglie sono verde intenso, mentre in autunno si tingono di rosso, e infine nel periodo della fioritura primaverile si accendono ancora di più grazie ai fiori di colore rosa, viola e lilla che spuntano in centro alla pianta.

È un cactus succulento diffuso specialmente in Nuovo Messico, Texas e Arizona; piace molto per la sua particolare colorazione violacea (vedi mini gallery sotto). La pianta Opuntia Santa Rita è infatti parente del classico Fico d’India, molto diffuso nel Mediterraneo, ed è proprio dotata delle stesse spine e di foglie molto grandi. La venatura violacea della pianta si deve alla prolungata esposizione ai raggi del sole, condizione che preferisce maggiormente per potersi sviluppare in altezza. Il Fico d’India di Santa Rita può crescere al meglio delle sue possibilità anche fino a 230-240 centimetri ed ha una buona adattabilità a diversi tipi di terreno, da quello acido a quello neutrale, a patto che siano ben drenati.

Questa pianta grassa colorata va bene per i poco affini con il giardinaggio: per crescere le servono poche cure e mirate. L’Opuntia è di fatto un vegetale ben resistente, tanto che è sufficiente un’innaffiatura sporadica, di circa due volte al mese in estate e una volta al mese in inverno.

Non solo il fico d’India di Santa Rita è una succulenta variopinta per via delle sue foglie, ma anche perchè produce dei bellissimi fiori gialli che sono estremamente decorativi per ogni giardino. Ne sconsigliamo la coltivazione all’interno della casa; meglio preferire l’esterno, specialmente quei giardini rocciosi e giardini di cactus.

Il nome tecnico è Schlumbergera, ma viene comunemente chiamata come Cactus di Natale. Rientra nella nostra lista di migliori piante grasse colorate perchè è una succulenta a tutti gli effetti: appartiene alla famiglia delle Schlumbergera e il suo paese natio è il Brasile. Il suo nome è dato dal fatto che la fioritura avviene a fine dicembre, proprio quando cade la festività più bella dell’inverno. I colori dei fiori del Cactus di Natale variano ma mantengono sfumature che virano al rosa o al lilla. Le sue foglie hanno una forma cadente ed è quindi ideale da appendere ai soffitti in appositi cestini o vasi.
In inverno la pianta deve essere bagnata poco mentre in estate un po’ di più, soprattutto se scegliamo di collocarla all’esterno. Il Cactus di Natale può essere coltivato sia nel giardino all’esterno che negli ambienti interni di casa perchè è stato dimostrato che è una delle piante dedita alla purificazione dell’aria.
Il Cactus di Natale è un ibrido ottenuto dall’incrocio di due specie: la Schlumbergera truncata e la Schlumbergera russelliana.

Perfetta piantina da donare o da auto regalarsi: se non per te, vedila come un possibile regalo natalizio per quella tua amica amante del giardinaggio o per la zia a cui non sai mai cosa regalare.

L’ultima pianta grassa della nostra lista appartiene alla varietà Echeveria ed è originaria dell’America Centrale e dell’Africa. Si coltiva facilmente, sia in appartamento che all’esterno, con una preferenza per gli interni. Di Echeveria agavoides ne esistono diverse varietà con forme e colori differenti tra loro.
Le foglie assomigliano a quelle delle altre Echeveria, quindi carnose e disposte a rosetta, ed è proprio da qui che spuntano in estate e a inizio primavera, degli steli allungati con dei fiori dai colori vibranti. Le infiorescenze si caratterizzano per avere un bel colore rosso con i bordi gialli, allegri e vivaci!

Sceglila come pianta per abbellire il tuo appartamento: se disponi di una bella zona soleggiata in casa è perfetto, ma occhio ai mesi caldi; se la sposti all’esterno meglio non a contatto diretto con il sole. L’Echeveria agavoides non necessita di frequenti innaffiature e di fatto si consiglia a chi è alle prime armi con il giardinaggio.

Pagina originale > www.alfemminile.com

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