Mentre l’Italia abbraccia la fase 2 e corre veloce verso la fase 3, la natura risplende, e la Rete degli orti Botanici della Lombardia riapre i suoi giardini. Una ripartenza con tante novità, tra percorsi ad anello, visite per le famiglie e percorsi autoguidati tematici a disposizione dei visitatori sotto forma di pdf scaricabili da sito, in modo da visitare in autonomia le collezioni.
Un universo che i giardinieri degli Orti hanno curato con dedizione, nel rispetto delle restrizioni e delle indicazioni ministeriali, in attesa di celebrarne la bellezza con la grande festa degli Orti in programma per la settimana del 21 giugno, il solstizio d’estate. Una 17° edizione che coincide con l’Anno internazionale della salute delle piante indetto dalla FAO, che invita tutti gli amanti della natura a riflettere su quanto le piante siano portatrici di benessere, e su quanto sia importante il compito degli Orti, veri custodi della biodiversità. Per l’occasione, saranno organizzati incontri digitali, workshop, visite virtuali e in presenza con ingressi contingentati.
Un’altra novità riguarda il progetto Botanica a distanza dei Servizi educativi. Anche in una situazione così eccezionale, gli Orti Botanici continuano comunque a rimanere a fianco della scuola, e danno la possibilità agli insegnanti di integrare le lezioni online con spunti interessanti per attività pratiche e approfondimenti multimediali. Attraverso un processo creativo realizzato a più mani con gli insegnanti, i Servizi Educativi degli Orti hanno infatti predisposto materiali innovativi, per stimolare l’osservazione e la sperimentazione.
«Riaprire gli orti della nostra Rete – dichiara Martin Kater, presidente della Rete degli orti Botanici della Lombardia – è un inno alla vita. In quanto veri e propri “musei all’aperto”, gli orti daranno la possibilità ai visitatori di godere della bellezza della natura in totale sicurezza e in modo interattivo e inclusivo. Siamo convinti, infatti, che per apprezzare appieno gli orti della nostra Rete sia fondamentale fare esperienza diretta con le piante e il paesaggio e che proprio da questa esperienza possano nascere emozioni positive capaci di dare a tutti noi la giusta spinta per ripartire».
Ogni Orto botanico riaprirà con tempistiche e modalità specifiche. Agli Orti di Bergamo Città Alta e di Astino, già aperti, si è aggiunta a partire dal 22 maggio Villa Carlotta, mentre dal 23 riaprirà l’Orto botanico di Pavia (solo per il sabato e la domenica, con orario eccezionale dalle 10.00 alle 20.00); a partire da giugno, gli Orti di Brera e Città Studi a Milano e di Toscolano Maderno (BS); infine da luglio, riaprirà l’Orto di Bormio (SO). In tutte le sedi gli ingressi saranno contingentati e si consiglia, prima della visita, di consultare il sito dell’Orto di riferimento per verificare eventuali variazioni di orario.