Eccoci qua, siamo in pieno inverno e almeno questa volta le temperature sembrano essere decisamente in linea con il periodo. In tutta Italia, infatti, le temperature sia massime che minime ruotano attorno allo zero, con frequenti gelate mattutine e freddo intenso.
A rimetterci non siamo soltanto noi, che dobbiamo ripararci dal freddo o passare mezz’ora al mattino a sghiacciare il parabrezza. Ad avere la peggio possono essere anche le nostre amate piante, che in questi giorni e con questo clima rischiano davvero grosso.
Sarà capitato a tutti di vedere deperire a causa del ghiaccio piante più o meno grandi o alle quali ci si era più o meno affezionati. La prima reazione naturale è quella di darle per spacciate e decidersi a buttarle.
Tuttavia, non c’è nulla di più sbagliato, perché esistono alcuni rimedi che possiamo mettere in campo nel tentativo di recuperarle.
Se siamo dei grandi amanti del giardinaggio o dei discreti pollici verdi saremo già informati sui rischi che il gelo rappresenta per le piante. Il rischio più grande, quando la colonnina di mercurio crolla vertiginosamente, viene proprio dall’interno della pianta.
Ci riferiamo in particolare alla parte d’acqua contenuta all’interno e non soltanto nel terriccio sottostante.
Questa parte acquosa a determinate temperature ghiaccia danneggiando il complesso sistema di trasporto del nutrimento della pianta. Per questo, se proprio non riusciamo a rinunciare ad un giardino o a degli esterni colorati, è sempre bene fare attenti acquisti.
Ad esempio, possiamo optare per 3 piante rampicanti a prova di gelo, che possono dare grandi soddisfazioni.
Se quello a cui teniamo invece sono i balconi, possiamo scegliere tra diverse specie resistenti al freddo.
Se ormai la frittata è fatta, non resta che mantenere la calma e capire se c’è qualcosa da fare per rianimare la nostra piantina. La risposta è sì.
Recuperare una pianta colpita dal gelo è possibile con questi semplici ma efficaci trucchetti da vivaisti:
Non aspettiamoci miracoli dall’oggi al domani, ma portiamo pazienza e riprendiamo la cura come al solito, potremmo restare sorpresi dalla resilienza della natura.