Pianta carnivora dionea: la pianta dotata di “denti” che non può mancare sul tuo balcone (se impari a prendertene cura!)

La Dionea, nome latino Dionaea, è una delle piante più conosciute che conquista per le sue foglie che sembrano delle mandibole dentate. Con un po’ di attenzione scoprirai come prendertene cura e sfoggiare sul tuo balcone in vaso una delle piante carnivore più temute dagli insetti. E se ti spaventa il suo prezzo ricorda che questa pianta è molto diffusa. Le dionee possono essere acquistate anche online con spedizione veloce e arrivano in pochi giorni nel tuo balcone o nel tuo terrazzo!

Tra le piante carnivore la Dionea è una delle più particolari e anche la più amata. Non pensare però che sia facilissimo prendertene cura perché spesso con una pianta carnivora si commettono degli errori. Leggi questo articolo e scopri se è la pianta giusta per te, in alternativa scegli per i tuoi interni una pianta in grado di purificare l’aria che respiri, guarda il video e scegli la tua pianta verde!

  1. · Pianta carnivora Dionea: le origini e le caratteristiche della Dionaea muscipula e come riprodurla per divisione, per talea oppure grazie ai suoi semi
  2. · Pianta carnivora Dionea: la dionaea e i consigli per prendersene cura al meglio in balcone o giardino e il periodo in cui potrebbe essere attaccata dagli afidi

Pianta carnivora Dionea: le origini e le caratteristiche della Dionaea muscipula e come riprodurla per divisione, per talea oppure grazie ai suoi semi

La Dionea è una pianta originaria del Nord America, conosciuta in tutto il mondo per la sua strana capacità di mangiare insetti, tipica di tutta la specie. Ma la Dionea, detta anche alla latina Dionaea, è una pianta molto nota anche perchè è facile da coltivare, adatta anche a un botanico neofita e in grado di spiegare semplicemente il funzionamento delle piante carnivore. Che aspetto ha la pianta carnivora dionea? A guardarla sembra una pianta erbacea con le foglie disposte a rosetta. Le foglie sono verticali e alte oppure anche distese sul suolo e corte. Ma la particolarità della dionea è nella parte più esterna della sua foglia, che si chiude con un meccanismo sofisticato in grado di catturare gli insetti. Le foglie sono circondate da piccoli denti morbidi ma resistenti che una volta catturata la preda evitano che questa fugga. Dentro le foglie della dionea ci sono poi
dei sensori, come piccoli peli trasparenti, molto sensibili che fanno in modo che il meccanismo di inghiottimento a ghigliottina si chiuda di scatto appena vengono sfiorati da qualche insetto. Una volta catturato l’insetto la pianta carnivora dionea si nutre assorbendo e digerendo le sostanze contentute dentro l’insetto, ovviamente assimila solo le zone molli e lascia intatto l’esoscheletro. La pianta carnivora dionea può essere riprodotta con tre metodi differenti: per divisione, per talea e per semi. Se stai cercando un metodo semplice adatto anche a chi non ha il pollice verde, scegli il metodo per divisione, ma ricorda di aspettare che la tua dionea sia sviluppata. A quel punto dovrai estrarla dal vaso e metterla in una bacinella piena di acqua. I suoi rizomi si dividono e a quel punto si possono rinvasare.
Se invece vuoi riprodurre la dionea per talea, dovrai farlo in estate o in primavera. Taglia una foglia e privala della sua trappola. A quel punto posiziona la foglia sulla torba umida e proteggi la tua talea con la pellicola. Ci vorrà un mese, ma poi vedrai comparire i germogli da cui prenderanno vita altre piante.
La riproduzione per seme,avviene in maniera molto diversa. Durante la coltivazione i coltivatori ignorano la recisione del fiore. Il seme va posizionato sulla superficie del terreno umido ma bisogna considerare che per far nascere una piantina occorre almeno un anno! Avere dei semi di dionea è molto facile e potrai procurarteli da una persona che ha una dionaea oppure da qualche parte in cui si vendono semi botanici, il prezzo dei semi è molto più basso di quello della pianta, ma prima di vedere nascere la tua dionea dovrai aspettare un bel po’? Pensi di riuscire a resistere?

Pianta carnivora Dionea: la dionaea e i consigli per prendersene cura al meglio in balcone o giardino e il periodo in cui potrebbe essere attaccata dagli afidi

Una buona regola per coltivare la pianta carnivora dionea è posizionarla in un punto adatto alla sua crescita.
Questa pianta deve stare alla luce, meglio ancora se al sole diretto, ma al riparo da correnti d’aria. Il terreno ideale per la dionea è umido. Se invece del giardino vuoi coltivarla a casa, mettila sul davanzale di un balcone o di una finestra esposta a sud e molto soleggiata. Una versione alternativa della dionea viene coltivata in terrario. Ricorda che il vaso deve essere capiente, in modo da assicurare spazio alle sue radici. Durante il rinvaso dovrai prestare molta attenzione perché le radici sono lunghe e delicate, e potresti danneggiarla.
Se sei alla ricerca del terreno adatto per coltivare la pianta carnivora della specie dionea, scegli una buona torba di acidità elevata, mista a un terzo di sabbia non calcarea, in modo da facilitare il drenaggio. Altra cosa importante, metti il vaso in una base d’acqua in modo che il terreno sia sempre bagnato. Quando annaffi la dionea usa acqua piovana o in mancanza acqua distillata. Il calcare è velenoso per le sue radici, se l’annaffi con acqua di rubinetto alla fine farai morire la tua pianta.
La pianta carnivora Dionaea è resistente a parassiti e malattie. Può essere considerata immune a diversi parassiti tra cui cocciniglie e muffe. Anche la Dionea però può ammalarsi, la causa sono spesso gli afidi che di posizionano sui germogli e rovinano la pianta. Inizialmeno non sono visibili, ma poi potrai notare sulla tua pianta carnivora dei corpi bianchi. Meglio usare un buon antiparassitario per eliminare gli afidi. Se gli afidi sono pochi in un primo periodo si può tentare di immergere semplicemente la dionaea in acqua piovana per eliminarli in modo naturale. Ma gli afidi sono spesso difficili da mandare via! Per fortuna non avrai problemi a trovare in un negozio di giardinaggio un antiparassitario adatto, ce ne sono tanti a un prezzo medio basso. Un altro nemico delle piante carnivore è il ragnetto rosso, piccolissimo,e come puntino rosso o verde. I ragnetti impediscono alla pianta di effettuare la sua normale fotosintesi. Per debellare il ragnetto rosso puoi immergere la pianta in acqua o vaporizzare spesso le foglie con acqua.

La Dionea: altre curiosità sulla pianta che è una delle più meravigliose del mondo

La dionea è anche detta venere acchiappamosche (o Dionaea muscipula ). Appartiene alla famiglia delle Droseracee e non a casa fun definita “una delle più meravigliose al mondo” da Charles Darwin. La dionea apre le sue foglie come fossere delle bocche con tante denti: proprio per questa caratteristiche è una delle piante carnivore più famose, la carnivora per antonomasia. Il nome Dionea deriva da Διωναῖα Diōnâia, un epiteto della dea Afrodite, dea greca dell’amore e della bellezza, significa “nata da Dione”:
Il suo nome si riferisce al fatto che la sua preda viene attratta dall’ aspetto piacevole e affascinante della pianta, e muore propro per questo. La Dionea è una piccola pianta erbacea perenne, di circa 10 -14 centimetri. Durante l’inverno le foglie,vivono il periodo di dormienza e si abbassano. Durante l’estate le foglie sono invece alte e dritte. Le foglie sono dotate di denti, che sono anche classificati come ciglia. Queste rappresentano il fulcro della trappola della Dionea, da due lembi con dentro piccoli peli che fanno da sensori e che fanno scattare ill meccanismo con cui la pianta mangia gli insetti. Il movimento con cui la trappola si chiude è definito tigmonastia in botanica. Grazie ai sensori la pianta riconosce la preda e solo allora chiude le sue bocche, in modo da non sprecare energia. Se la Dionea cattura la preda inizia subito la fase digestiva, altrimenti si apre lentanemente. La dionea per attivarsi deve sentire che la preda è viva e si muove: non somministrare alla tua pianta prede morte poiché non muovendosi, non verrebbero riconosciute e sarebbero solo un fattore di stress per la tua Dionea. Inoltre la Dionea si nutre quando ha carenza di minerali come l’azoto di cui gli insetti sono ricchi: deve decidere lei quando mangiare! Le trappole della Dionea si colorano di rosso se esposte alla luce del sole, psono di circa 2-3 centrimenti ma a volte raggiungono anche i 6 centrimetri. Questa pianta carnivora ha anche bellissimi fiori con uno stelo floreale alto che le permette di non uccidere gli insetti che effettuano l’impollinazione. I fiori della Dionea sono ermafroditi, sono composti da 5 petali e hanno un bel colore bianco. Solitamente la fioritura avviene a giugno e proprio dai fiori si ottengono i semi di questa pianta che ricordano vagamente quelli dell’uva. Il fiore della Dionea è davvero bello e vale davvero la pena di coltivarlo. Se credi che la dionea abbia un prezzo elevato, beh, non è così puoi acquistarla da rivenditori esperti o anche online, con spedizione veloce e gratuita. Pochi giorni e potrai iniziare a prenderti cura di lei, un pezzo importante della tua collezione di piante verdi.

Pianta carnivora Dionea: una bella scelta (anche se non sei una vera esperta di giardinaggio)

Come hai visto, la Dionea fiorisce tra maggio e giugno: il suo fiore ti conquista davvero al primo sguardo sia per il suo colore candido che per il suo stelo alto, un piccolo meccanismo ingegnoso. Alcuni botanici cercano di favorire la coltivazione della Dionea tagliando gli steli dei fiori per evitare che la pianta perda energia per produrre i fiori. Una volta reciso lo stelo fiorale, la pianta tende a produrre una grande quantità di foglie. Continua a leggere quesrto articolo per scoprire altri segreti della Dionea muscipula, come il periodo di dormienza. Da novembre a febbraio la pianta sospende la produzione di foglie e va in riposo invernale. Alcuen foglie anneriscono, le trappole non si chiudono. Inquesta fase va ridotto al minimo l’nnafiatura per evitare la formazione di ghiaccio ma mantenendo sempre la torba umida. La pianta carnivora Dionea è molto diffusa in stati come la Caroline del Sud, si sviluppa nella zone umide e sabbiose. Perchè la coltivazione di questa pianta sia perfetta bisogna usare come substrato torba acido di sfagno mista a perlite oppure sabbia di quarzo priva di sali e in proporzione 1 a 1. Altra cosa fondamentale è lasciare areabilità al substrato che non va premuto. Le torbe bionde per acidofile non sono indicate perché meno acide e contengono fertilizzante. Il fertilizzante ricordalo sempre è un vero veleno per la tua pianta carnivora dionea. Per assicurare una buona umidità puoi aggiungere dello sfagno sulla superficie, e anche un po’ di vermiculite (non eccessiva però) che stimola la dionea a una crescita sana e continua. Se non sei esperta di giardinaggio segui questi due consigli e avrai risultati migliori! Per prima cosa non giocare con le foglie dellea dionea e non far scattare le sue trappole, ogni foglia ha un numero limitato di tentativi e in più si aziona quando c’è un insetto e la pianta carnivora sente di aver bisogno di azoto e di altri elementi nutritivi. E poi fai attenzione quando dai acqua alla Dionea, mai dall’alto, piuttosto riempi di acqua il sottovaso (usa solo acqua distillata, acqua osmotizzata o raccogli l’acqua piovana). Puoi anche vaporizzare un po’ di acqua sulle sue foglie. L’acqua del rubinetto farebbe morire la Dionea in poche settimane!

Se invece vuoi rinvasare la tua dionea, aspetta la fioritura. Va rinvasata quando sono visibili le radici che escono dai fori del vaso o quando la torba invecchia e diventa più scura, solitamente dopo un anno.
Adesso sai tutto sulla pianta carnivora Dionea! Come hai visto leggendo questo articolo non è delicata da curare a casa come in giardino ma richiede attenzioni particolari e diverse da quelle delle altre piante con cui abbellisci i tuoi spazi o i tuoi balconi.

Pagina originale > www.alfemminile.com

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