Perché non chiamiamo i Geranei col loro vero nome: la differenza tra Geranium e Pelargonium

C’è un errore che facciamo tutti, un errore così comune e frequente che fatico perfino a introdurre l’argomento di questo post. Quindi la farò breve: quelli che chiamiamo geranei non sono davvero geranei. Ebbene sì, le bellissime piantine fiorite che comunemente passano sotto questo nome non appartengono al genere Geranium ma al genere Pelargonium.

In origine, del resto, questi due Generi della Famiglia delle Geraniaceae non esistevano. Fu il botanico francese Charles Louis L’Héritier de Brutelle nel XVIII secolo a introdurre per primo questa distinzione, che però in ambito anglosassone (e tra i coltivatori USA in particolare) non fu mai pienamente abbracciata. Eppure le differenze non mancano.

I Pelargoni sono piante perenni a fusto suffruticoso, un termine molto tecnico e quasi introvabile sui dizionari che sintetizza quello che chi coltiva queste piante ben conosce: la base è legnosa mentre i getti annui, erbacei, si lignificano solo nella loro parte basale e alla fine del ciclo annuale seccano per un tratto più o meno lungo. Si possono trovare in natura in una pluralità di climi che vanno dalle montagne ai deserti dell’Africa meridionale, in particolare del Sudafrica, da cui provengono la maggior parte dei Pelargoni che vediamo commercializzati in Europa e che, non a caso, non sono particolarmente resistenti al gelo e vengono coltivate come annuali in molte regioni italiane.

I Pelargoni sono ottime piante ornamentali sia come esemplari isolati che in combinazione ad altri per abbellire aree più estese.

Scopri l’approfondimento sui Pelargoni: Come coltivare i pelargoni (comunemente detti geranei)

I Geranei (propriamente detti) sono piante erbacee annuali, biennali o perenni, presenti spontaneamente nell’area orientale del Mediterraneo e in alcune zone a clima temperato, come ad esempio la Nuova Zelanda. Una pianta antica, che appartiene alla nostra storia: il nome Geranium viene citato nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, e deriva dal greco γεράνιον (geranion), che a sua volta deriva da γέρανος (geranos) ovvero ‘gru’, per via della somiglianza ravvisata tra la forma del becco dell’uccello e quella del frutto di questa pianta.

Scopri l’approfondimento sui Geranei: Geranium, guida alla coltivazione di un Genere ‘senza nome’

Le differenze tra i due Generi sono tutt’altro che trascurabili. Analizziamo la seguente immagine in cui sono riportate foto di Geranium (a sinistra) e Pelargonium (a destra):

Il fiore è l’elemento più distintivo: i petali nel caso del Geranium sono tutti uguali, mentre nel Pelargonium sono irregolari, con i due petali superiori diversi da quelli inferiori per forma, grandezza e spesso per colore. Nel caso del Geranium, a fioritura terminata è inoltre possibile notare la capsula (schizocarpo) a forma di “becco di gru” (a cui si deve la denominazione del Genere).

Anche il portamento e le dimensioni sono diverse: i Geranium sono piante erbacee, i Pelargonium tendono a lignificare nella parte basale.

Pagina originale > www.njnye.it

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