Orto: dove coltivarlo e come identificare il terreno adatto

Coltivare un orto è un’attività molto soddisfacente, seppur impegnativa e faticosa. Ecco quello che devi sapere per iniziare e scegliere il terreno più adatto.

Una delle attività che stanno avendo successo è quella della coltivazione dell’orto. La prima cosa che è necessario mettere in conto quando si pensa di impiantare un orto è quella del tempo che si ha a disposizione, infatti, la coltivazione dell’orto richiede, specialmente in alcune fasi, molto tempo a disposizione. Inoltre questa coltivazione richiede una certa fatica, seppure sia un lavoro che può essere svolto anche da principianti, con i giusti consigli e le giuste dritte per non commettere errori.

Per scegliere la zona adatta a coltivare un orto si devono cercare dei terreni con una superficie compresa tra i 30 metri, valida per una famiglia di 2 persone, e 50 metri, ideale per una famiglia di 5 persone, possibilmente esposta a mezzogiorno. Questa superficie deve essere suddivisa in aiuole di forma quadrata, alternate da sentieri necessari per camminare. Queste aiuole dovranno avere delle dimensioni da 1 metro a 1,2 metri, dimensioni che consentono di poter raggiungere i prodotti senza dover calpestare il terreno.

Il terreno dell’orto non deve essere troppo scosceso e in tutti i casi l’area deve essere lavorabile con facilità e facile anche da raggiungere. Dato che l’irrigazione è una delle cose fondamentali per ottenere dei buoni raccolti, il punto di approvvigionamento dell’acqua deve essere nelle vicinanze, o ancora meglio nel terreno.

Per quanto riguarda la superficie, questa non deve avere degli avvallamenti per evitare ristagni d’acqua. Se l’orto si trova in una zona caratterizzata da poche piogge, i sentieri tra le varie aiuole possono essere lasciati in terra battuta, mentre per zone particolarmente piovose si consiglia di posizionare delle assi di legno.

Per una facile penetrazione delle radici, il terreno deve essere privo di sassi e se presenta delle zolle molto resistenti si consiglia di aggiungere una sostanza organica, che si richiede anche per terreni sabbiosi, mentre se il terreno è troppo calcareo si consiglia di corregge il suo pH tramite l’aggiunta di torba in piccole quantità.

Il terreno adatto per coltivare un orto deve essere sufficientemente profondo e nello stesso tempo soffice. Per giudicare la fertilità del terreno si deve fare attenzione all’eventuale presenza di lombrichi, che hanno un ruolo molto importante per quanto riguarda il processo di “degradazione” degli elementi nutritivi.

Prima di iniziare la coltivazione si devono praticare delle lavorazioni preliminari che sono diverse a seconda dell’uso che veniva fatto in precedenza del terreno. Se in precedenza esisteva già una coltivazione ad orto è sufficiente effettuare una zappatura ed un livellamento prima di procedere alla semina, mentre se la zona era incolta è necessario procedere con l’eliminazione delle erbacce.

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