Le coccinelle aiutanti, un ruolo importante nella lotta ai parassiti insieme a piante, fiori ed erbe aromatiche. Insetti portafortuna
Coltivare l’orto è un’attività che richiede impegno e dedizione persistente. Per avere degli ortaggi sempre più sani e genuini è utile evitare pesticidi che possano compromettere la qualità della produzione. Per tale motivo, un valido aiuto proviene dalla natura stessa. L’operazione è piuttosto semplice in quanto basta ricorrere a piante e fiori che possano attirare insetti utili per la produzione. Vediamo di cosa si tratta, nel dettaglio.
Le coccinelle aiutanti, rendersi utili inconsapevolmente
Il primo animale che può dare un contributo notevole all’attività è senz’altro la coccinella che anche in questo caso, può mettere in atto le sue strategie “porta fortuna”. Molti di voi vi staranno chiedendo: “In che modo questo piccolissimo insetto può dare una mano nell’ottenere dei buoni ortaggi e della buona frutta?” La risposta è contenuta nel suo ruolo di “combattente” verso i parassiti dell’orto. Rientra nelle sue abitudini cibarsi di altri insetti, eliminando quindi i responsabili dei danni dell’orto. Quest’ultimi sono denominati “insetti fitofagi” che vivono cioè nutrendosi delle piante. In relazione a ciò, nasce il rimedio di piantare delle piante che possano attirare simili insetti. Tra i più comuni troviamo il rafano, i cavolfiori ed i broccoli. Tali piante presentano il vantaggio di attirare con la loro aroma le coccinelle. L’odore delle piante chiamerà a sé tali insetti anche dopo la raccolta degli ortaggi. Questo sarà possibile soltanto se l’agricoltore farà permanere i gambi dei cavolfiori e dei broccoli nel terreno, favorendo la loro azione benefica.
I vantaggi da piante, fiori ed erbe aromatiche