Le 7 piante aromatiche perenni che resistono al freddo

È sempre utile avere a portata di mano delle piantine aromatiche quando si cucina: sono ottime per insaporire i piatti, validissime come decorazione e dei veri toccasana per la salute! Oggi andiamo alla scoperta di quelle piante aromatiche da tenere in giardino o in vaso che durano tutto l’anno.

Ogni pianta ha delle caratteristiche ben precise: ci sono quelle puramente decorative, altre si coltivano per scopi medicinali e poi ci sono quelle che impieghiamo in cucina quando vogliamo dare un tocco di classe ai piatti. Non dimentichiamo che alcune specie sono particolarmente indicate per gli ambienti interni dove vi è un’elevata presenza di sostanze chimiche e nocive: scopri nel video quali sono le piante migliori da interni che purificano l’aria di casa.

Piante aromatiche perenni: un orto sul balcone a Km 0

Tutti noi abbiamo in questo periodo (o abbiamo avuto in passato) una piantina aromatica a casa, sul balcone, sul terrazzo, in giardino, o direttamente in cucina, da prendere all’occorrenza. In estate è molto bello aprire la finestra e prelevare qualche foglia di timo e basilico, a seconda della disponibilità. Le aromatiche sono specie molto facili da coltivare e data la diversità del fogliame si prestano molto bene anche come piante decorative, soprattutto se si tratta di una pianta con fioritura.
Se tenute nel modo giusto queste amiche verdi possono farci compagnia per diversi anni e si rivelano molto utili anche in cucina, per dare un tocco in più ai nostri piatti estivi ed invernali oppure per preparare con le nostre mani dei buonissimi decotti e tisane.

In questo articolo ci concentreremo sulle piante aromatiche perenni e quindi sempreverdi, che resistono ai climi più rigidi. Per ogni esemplare andremo a vedere i consigli per la coltivazione, l’esposizione richiesta, la posizione preferita, la frequenza delle innaffiature e le principali proprietà.
Sebbene ognuna abbia delle determinate caratteristiche, tutte hanno il grande vantaggio di essere vegetali estremamente resistenti (pertanto sono in grado di sopravvivere a temperature differenti) e che si adattano a contesti molto piccoli, perfetti per le case di città quanto quelle di campagna con ampi spazi all’aperto per la coltivazione.

Pronta a realizzare il tuo orto personale anche in appartamento? Ecco la nostra top7 per le piante aromatiche perenni.

Alloro

L’alloro viene comunemente chiamato Lauro (Laurus nobilis) ed è una pianta dalle origine antiche, le cui proprietà officinali risalgono all’antica Roma.
Come pianta perenne è fantastica: facile da coltivare, estremamente profumata e versatile per le ricette tradizionali d’autunno o d’inverno. Si tratta di un arbusto con foglie lucide il cui colore è il verde scuro, e la forma è caratteristica, un po’ allungata con i margini ondulati. L’aroma viene sprigionato proprio dalle foglie ed è questa parte dell’arbusto che viene utilizzata in cucina per insaporire la carne e per esaltare il sapore delle zuppe.

L’alloro è una pianta aromatica sempreverde che resiste bene al freddo, ma bisogna averne riguardo nel periodo delle gelate perchè queste possono comunque causare dei danni. Nei mesi freddi quindi, per proteggerla, posizionala in un luogo riparato dal gelo e dal vento.

Dove prospera l’alloro? Il suo clima ideale è quello del Mediterraneo dove è possibile vederlo sia come arbusto che come albero vero e proprio. Coltivabile quindi sia in giardino che in ampi vasi è perfetto come pianta perenne profumata. Puoi sceglierla anche a formare una siepe, ma in questo caso ricorda di effettuare delle potature annuali.

Il lauro è in cima alla nostra lista di piante aromatiche sempreverdi perchè non ha grandi pretese e può adattarsi in base alle tue esigenze: piccola piantina per uso gastronomico o pianta a scopo ornamentale. L’unica accortezza che richiede per crescere bene è il terreno che deve essere ben drenato (consigliamo l’utilizzo dell’ argilla espansa). Per quanto riguarda invece l’esposizione, il lauro ama le zone soleggiate quindi tutte quelle aree esterne orientate verso Sud o Ovest vanno bene.

Proprietà
L’alloro è una pianta ricca di vitamine; nelle sue foglie sono presenti vitamina C, A e acido folico. L’arbusto detiene proprietà antinfiammatorie, digestive e analgesiche ed ecco perchè si possono far cuocere le sue foglie e bacche per curare i disturbi di stomaco, alleviare raffreddori e curare i reumatismi.

Rosmarino

La nostra seconda scelta contro il freddo dell’inverno è la pianta aromatica del rosmarino perchè crea pochi problemi e ha un’ottima resistenza, anche se lasciata all’aperto nei mesi più rigidi.
Il rosmarino è una delle piante aromatiche più conosciute e di fatto cresce bene praticamente ovunque, ad ecceione delle zone di alta montagna, dove tirano venti molto freddi che non vanno molto d’accordo con la sua natura.

Il rosmarino è un arbusto sempreverde di origine mediterranea, largamente impiegato in cucina per aromatizzare la carne, le patate e tutti quei piatti di impronta invernale, come i risotti. Si coltiva in vaso e in giardino, dove si caratterizza per una bella crescita in altezza. Il suo fogliame è caratteristico, degli aghetti lunghi e sottili che crescono fitti fitti. La pianta del rosmarino ha un fusto legnoso e in primavera produce dei bei fiori di colore viola, molto decorativi e belli da vedere!

Come l’alloro, anche questa pianta aromatica ama il sole, pertanto prediligi le zone con una buona esposizione solare per il tuo orto a Km 0.

Proprietà
Il rosmarino è un arbusto dall’azione afrodisiaca, ma si rende utile anche sotto l’aspetto fitoterapico; con l’assunzione di decotti è possibile infatti curare il raffreddore e la tosse, e pare che aiuti anche a combattere la depressione.

Ginepro

Esistono diverse varietà di ginepro, ma forse quella più nota nelle nostre zone è il ginepro comune (Juniperus). Si tratta di una conifera dalle poche esigenze che si accontenta di moderate innaffiature e concimazioni. In natura è una pianta è abbastanza grande – alta tra i 2 e i 4 metri ed con un diametro fino a 4 metri – però se coltivata in vaso ha un aspetto decisamente più contenuto.
Lo Junipernus ha delle foglie di tipo aghiforme ed è nella nostra top delle piante perenni aromatiche perchè è molto resistente alle temperature più disparate. È dotato anche di fiori, piccolissimi, e di frutti dalla forma tonda/ovale dal caratteristico colore verde durante i primi anni, di colore blu a partire dal terzo.
Questi sono le bacche, la parte aromatica della pianta: il loro profumo intenso è molto apprezzato in tavola ed è infatti scelto per marinare, per profumare gli arrosti e per la selvaggina. In cucina l’uso delle bacche di ginepro deve limitarsi alla preparazione dei piatti, perchè se ne sconsiglia l’ingestione, cosa che è consigliabile fare anche per l’alloro!
Un altro uso comune del ginepro è decorativo; la pianta viene impiegata per abbellire i parchi o i piccoli boschetti.

Proprietà
Dalle bacche e dalle foglie di ginepro si ricava l’olio essenziale, dalle proprietà emollienti. Grazie a questa pianta puoi alleviare i disturbi di carattere generale direttamente a casa, sotto forma di tisana.

Anice

Non tutti i tipi di anice sono sempreverdi, quindi attenzione alla scelta dell’ erba quando ti rechi al vivaio. In natura troviamo 3 tipi di anice, di cui due classificate come sempreverdi, mentre la terza come annuale.
L’anice stellato (Illicium verum) e l’anice pepato (Xanthoxylum piperitium) sono le aromatiche perenni, ma l’anice verde (Pimpinella anisum) è annuale.

L’anice non ha origini autoctone, ma proviene dall’Asia orientale dove è stata esportata secoli fa per le sue qualità fitoterapiche.

Probabilmente la specie più nota in Italia è l’anice stellato, conosciuto per la particolare forma a stella dei frutti, estremamente profumati. Di fatto l’anice è una pianta tropicale e sempreverde, che in natura arriva anche ai 10 metri di altezza.
Resiste moderatamente bene al freddo, ma avendo un’origine tropicale ama le posizioni soleggiate e i climi dove le estati sono abbastanza lunghe.
È possibile coltivare una pianta di anice stellato anche in balcone, in vaso, per il quale è consigliata un’innaffiatura saltuare. Predilige infatti i terreni ben drenati e asciutti.

L’altra varietà di anice perenne è il pepato, originario della Cina e appartenente alla famiglia delle Rutaceae.
A differenza della sorella stellata, è un arbusto piccolo di massimo 60cm con dei fiori dai toni bianco-giallastri.
Ad accomunarla alla varietà sopra citata sono i frutti, sempre a forma di stella e con semi allungati.

L’anice si trova spesso nelle ricette natalizie come spezia, nelle quali si impiega il frutto essiccato, per donare alle preparazione un sapore inconfondibile, vicino all’odore del finocchio ma con delle note che richiamano la menta.
Con questa aromatica si producono anche distillati e liquori, vedi la Sambuca e l’Assenzio.

Proprietà
Pianta apprezzata in fitoterapia perchè in grado di ridurre flatulenza, nausea e vomito.

Salvia

In giardinaggio la salvia è uno dei prodotti perenni più validi da acquistare. La salvia officinalis è una pianta arbustiva sempreverde scelta spessissimo per abbellire i balconi di tutta Italia e per essere utilizzata in cucina e in erboristeria mischiata ad altre erbe e spezie.

Si trova un po’ in tutto il Mediterraneo e si caratterizza per fusti lignificati alla base e foglie lanceolate di colore verde-grigio. I fiori, quando presenti, sono tubulosi e di colore viola tendente all’azzurro con fioritura a giugno e a luglio. Quando fiorisce, la salvia assomiglia molto alla lavanda!
È un’aromatica perenne, semplice da coltivare nell’orto e molto resistente sia in giardino che in vaso. Quando arriva il freddo la pianta rallenta la sua produzione erogando delle foglie di dimensioni più piccole, che tenderà a ingrandire con la bella stagione. Anche se sembra ‘ferma’ durante i mesi invernali, in realtà la salvia officinalis non è morta, ma è in una sorta di letargo. Solo con l’arrivo della primavera si riprende ed è possibile far essiccare le sue foglie. Sono proprio le foglie ad avere la parte aromatica: usale in cucina staccandole direttamente dal tuo orticello sul balcone dalla primavera all’autunno. Fantastiche per aromatizzare i tuoi piatti o per preparare con le proprie mani delle tisane con proprietà antispasmodiche, antisettiche e balsamiche (in erboristeria esistono degli infusi a base di salvia che aiutano a combattere i dolori causati dal ciclo mestruale!).

Come si cura la salvia? Innaffiandola poco e potandola periodicamente, meglio se dopo la fioritura. Col tempo tende a diventare legnosa e a produrre meno foglie, per cui consigliamo di rinnovarla periodicamente.
L’esposizione ideale è sempre in pieno sole, in questo modo può crescere velocemente e puoi riuscire ad avere anche un’ abbondante fioritura.

Proprietà
Curative contro gli spasmi e rilassanti.

Dragoncello

Il dragoncello è un’erbacea di dimensioni ridotte il cui nome scientifico è Artemisia dracunculus. Appartenente alla famiglia delle Compositae, il dragoncello è una delle piante aromatiche perenni provenienti dall’est, dove cresce spontaneamente anche a bassissime temperature: in Russia, Asia centrale e Siberia.

In Europa si trova già coltivata ed è raro vederla in natura. Dall’aspetto cespuglioso è perfetta come piantina per l’orto sul balcone o in giardino; la riconosci facilmente perchè ha delle foglie lunghe e sottili di colore verde lucente con piccoli fiori gialli riuniti in infiorescenze a pannocchia. La parte aromatica di questa erbacea sono le foglie e infatti anche di questa pianta si utilizza il fogliame per realizzare ricette fantasiose, magari per insaporire il pesce, il pollame e per preparare le salse.

Il dragoncello si semina in primavera, ma se si è alle prime armi è consigliato approciarlo con una coltivazione in vaso piuttosto che tentare la germinazione, non così semplice come la manutenzione di una pianta già cresciuta. Ciononostante l’aromatica rimane un vegetale facile da coltivare; necessita di ambienti caldi e soleggiati e un terreno leggermente sabbioso. Per le irrigazioni va ricordato di bagnare il terreno solo quando la terra risulta asciutta, perchè è una pianta che teme i ristagni d’acqua.
Il freddo non è un gran problema per l’erbacea, ma se la temperatura scende troppo è bene riparare il vasetto dalle gelate. Ogni tre anni è meglio rinnovare la piantina perché tende ad invecchiare precocemente e le sue foglie perdono ogni anno un po’ di aroma.

Proprietà
Il dragoncello è una pianta aromatica perenne ricca di vitamina A e sali minerali ed è apprezzata come infuso per alleviare il male alla gola e per stimolare l’appetito.

Menta

Concludiamo la nostra classifica delle piante aromatiche perenni con un’altra specie erbacea, la menta.
Molto diffusa in centro e al Sud la spezia trova terreno fertile per la crescita nei luoghi freschi, come i boschi. Tutt’altro che difficile da coltivare a casa, la menta è una profumatissima scelta per abbellire il proprio terrazzo o giardino.
Quando la si mette a dimora in giardino tende a svilupparsi in maniera invadente, quindi meglio pensare all’opzione vaso che permette di avere un bel cespuglietto aromatico senza crescita eccessiva.

La menta presenta con un fusto eretto e ramificato di colore viola o verde, da dove poi si svilupperanno dei piccoli rametti e le foglie profumate. Queste sono opposte, ellittiche e seghettate. I fiori invece sono di colore bianco o rosa-viola.

L’aromatica non necessita di particolari cure: le irrigazioni servono solo all’occorrenza in caso di siccità e l’esposizione deve essere soleggiata.
E in cucina? La menta ha un aroma molto particolare ma è comunque scelta per preparare bevande estive o realizzare torte dal gusto fresco. Esistono diverse specie di menta: tra le più note si ricordano la piperita, la mentuccia e la romana.

Proprietà
Digestive, antisettiche e rinfrescanti. Tutte qualità molto cercate nei mesi caldi.

Pagina originale > www.alfemminile.com

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