Lampranthus – Lampranto

Il lampranto o Lampranthus è una pianta succulenta ideale per tappezzare i giardini rocciosi, facile da coltivare in vaso sui balconi soleggiati per molte ore al giorno.

Caratteristiche generali del Lampranto – Lampranthus

Il lampranto è una pianta succulenta della famiglia delle Aizoaceae originaria del Sud Africa diffusa e coltivata in tutte le zone climatiche caratterizzate da un clima caldo-temperato. In Italia viene coltivata a scopo ornamentale in vaso o in piena terra a seconda del clima.

La pianta perenne ha un portamento tappezzante e nel pieno sviluppo forma cespugli con rami eretti o striscianti lunghi circa 40 cm.La radice è fascicolata e poco profonda.Gli steli o rametti sono coriacei e di colore verde-pallido o verde scuro.

Le foglie piccole e coriacee, disposte in maniera opposta sui rametti hanno la forma cilindrica o triangolare e se spezzate lasciano fuoriuscire una sostanza gelatinosa trasparente ed appiccicosa tipica delle piante grasse.

I fiori, simili a quelli del Mesembriantemo e a quelli del Carpobrotus o fico degli Ottentotti, hanno la corolla composta da petali ligulati lunghi ed affusolati di colore arancione, rosa pallido, rosso e porpora.Il bottone centrale è vistoso ed è formato da lunghi stami terminanti con antere di colore giallo oro. I fiori del Lampranto sono molto longevi infatti durano circa una settimana e anche se ogni sera si chiudono non appena tramonta il sole e la mattina del giorno seguente si riaprono come quelli della Dimorfoteca, Gazzania e di altre specie appartenenti alla stessa famiglia o genere.

I frutti sono piccoli capsule contenenti dei semi fertili.

Fioritura

Il Lampranto presenta infiorescenze dall’inizio dell’estate alla fine dell’autunno. da maggio a Settembre. La pianta fiorisce abbondantemente solo se coltivata in pieno sole.

Coltivazione del Lampranthus o Lampranto

Esposizione

E’ una pianta che per dare fiori a profusione va coltivata in pieno sole e poichè non tollera il gelo dell’inverno va coltivata in vaso nel Nord Italia e in piena terra nelle regioni del Centro-Sud. Non sopravvive alle temperature inferiori ai a 2 °C. Hanno bisogno di un terriccio leggero, calcareo, sabbioso, ben drenato. Amano il pieno sole anche in estate. Si concimano una volta al mese con un fertilizzante per piante grasse. Si riproducono per talea, da far radicare nella sabbia.una pianta che sta bene al caldo, resiste anche sopra i 20°C ma le temperature ideali sono quelle che vanno dai 15 ai 18°C, in ogni caso mai scendere sotto a temperature come i 5°C, potrebbe non resistere a questo freddo.

Terreno

Predilige il terreno leggero, calcareo, sabbioso, ben drenato. Il substrato ideale per la coltivazione del Lampranto è un miscuglio composto da una parte di torba ed una di sabbia che assicura un buon drenaggio e in più previene le malattie fungine a carico delle radici.

Annaffiature

Le piante di Lampranthus coltivate in piena terra si accontentano delle piogge ma nei periodi di prolungata siccità vanno regolarmente irrigate ma senza eccessi. Per le piante allevate in vaso invece le annaffiature devono essere regolari durante l’estate, soprattutto se i vasi sono piccoli e esposti in pieno sole per tutto il giorno. In autunno-inverno le annaffiature vanno sospese del tutto per evitare dannosi ristagni idrici e perchè la pianta entra in riposo vegetativo.

Concimazione

Dalla primavera all’estate somministrare un concime per piante verdi e da fiore contenente oltre ad azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) anche i microelementi necessari per la crescita e lo sviluppo della pianta. In genere si concima una volta al mese somministrando sulla superficie del terreno del fertilizzante granulare a lento rilascio specifico per piante grasse. La concimazione è consigliata soprattutto per la pianta coltivata in piena terra.

Coltivazione in vaso del Lampranto

Il lampranto è una pianta che viene coltivata in vaso soprattutto nelle regioni caratterizzate da un clima invernale molto rigido.

Come invasare

  • Il vaso deve essere della dimensione adeguata alla grandezza della pianta, dai 10 ai 20 cm, per consentire un adeguato sviluppo delle radici e dei rametti.
  • Il terreno ideale deve essere un miscuglio di 3 parti di sabbia e 1 parte di torba per evitare che l’acqua delle innaffiature ristagnando possa danneggiare le radici.
  • Si mette sul fondo del vaso uno strato di ghiaia o argilla espansa e poi il terriccio per piante grasse e infine la pianta.
  • Dopo aver collocata la pianta nel vaso si colmano i vuoti con l’aggiunta di altro terriccio.
  • Si lascia libero il colletto della pianta e si compatta il terreno con una lieve pressione delle mani.
  • Si annaffia con un po’ di acqua e poi solo quando le foglie sono meno turgide o il terreno è asciutto o arido.
  • Infine si mette il vaso in un luogo soleggiato e si evita di spostarlo in quanto il Lampranto non amagli spostamenti.

Rinvaso

Quando la pianta occupa tutto lo spazio disponibile, all’inizio della primavera, appena il primo tepore inizia a riscaldare l’aria si effettua il rinvaso, utilizzando un contenitore o fioriera più grande e di forma adeguata allo sviluppo della pianta. Per una pianta forte e vigorosa serve:

  • un vaso largo e profondo almeno 20 cm,
  • una miscela di argilla, tre parti di sabbia ed una di torba oppure un terriccio composto da 1/3 pomice 1/3 lapillo 1/3 terra per piante acidofile.

Moltiplicazione del Lampranto

Il Lampranthus si riproduce per seme ma generalmente viene propagato per talea

Moltiplicazione per seme

La moltiplicazione del Lampranto per semina generalmente si effettua quando si vogliono ottenere nuove piante con caratteristiche differenti da quelli originali che come è noto sono dovute alla alla variabilità genetica.

La semina va fatta in semenzaio tra marzo-aprile. I semi si stratificano su terriccio specifico e il semenzaio va posto in un luogo caldo ad una temperatura compresa tra i 18.20° C. Il semenzaio va mantenuto appena umido fino alla comparsa dei germogli. Quando le nuove piantine saranno alte circa 3 -5 cm si possono trasferire in vasi singoli o se il clima lo consente direttamente in piena terra verso la fine di aprile.

Propagazione per talea

Questo metodo di riproduzione agamica viene effettuato quando si vogliono ottenere piante identiche a quella originale.

Alla fine dell’estate, utilizzando forbici ben affilate e disinfettate, si prelevano talee di fusto, lunghe 5 cm. Si lasciano cicatrizzare all’aria, almeno per 24 ore, le ferite inferte dal taglio e il giorno seguente si mettono a radicare in vasi riempiti con sabbia. A radicazione avvenuta, le talee che hanno emesso nuovi germogli si trapiantano in vasi da 13 cm, riempiti con una miscela formata da da 1 parte di torba, 1 parte di terriccio e 3 parti di sabbia. Si mettono i vasi al riparo dal freddo, fino ad aprile.

Impianto ed abbinamenti

Nelle zone a clima mite le piante di Lampranthus si possono piantare direttamente in piena terra in quanto il rischio di inverni rigidi è scongiurato. Nelle zone del Nord e centro Italia invece, sempre verso la fine di aprile, si interrano i vasi con le le piante, in modo da poterle agevolmente estrarre dal terreno e ricoverare in un luogo protetto dal freddo dell’inverno. Le piante crescono rapidamente e non si possono ripiantare nella primavera successiva.

Le piante di Lampranto si possono abbinare in piena terra o nello stesso vaso con altre piante succulente come Dorotheanthus, Delosperma.

Potatura

Il Lampranto è una pianta che non necessita di un vero e proprio intervento di potatura ma per dare armonia di forma alla chioma di tanto in tanto una leggera riduzione della lunghezza dei rametti stimolerà la pianta a produrne altri nuovi. Si rimuovono del tutto i rametti secchi o danneggiati e ovviamente di volta in volta i fiori appassiti.

Parassiti e malattie del Lampranto

La pianta può essere soggetta all’attacco da parte della cocciniglia farinosa che rilascia, sulla parte interessata, una polvere biancastra appiccicosa; dagli afidi che formano ammassi nerastri tra le ascelle fogliari e i fiori ancora in boccio.Tra le malattie fungine teme il marciume delle radici se il terreno non è ben drenato.

Cure e trattamenti

Le cocciniglie si possono eliminare manualmente utilizzando un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcool. Se la zona interessata è molto vasta, si consiglia di nebulizzare sulle foglie un un insetticida specifico in vendita nei vivai. Gli afidi possono essere contrastati con un antiparassitario all’aglio o un antiparassitario all’ortica da preparare in casa con il fai-da-te. Inoltre si ricorda che durante l’inverno la pianta di Lampranto va spostata in un luogo luminoso ma ben riparato dal freddo. Per evitare danni all’apparato radicale si consiglia di svuotare il sottovaso quando l’acqua vi ristagna.

Usi

Il Lampranto viene utilizzato a scopo ornamentale per tappezzare giardini rocciosi, abbellire balconi e terrazze in fatti è molto decorativo anche nei vasi pensili.

Varietà

Il genere Lampranthus comprende circa 100 specie diverse di piante tutte originarie dell Sud-Africa che differiscono per dimensioni, portamento, forma delle foglie e colore dei fiori e tra le tante citiamo quelle più coltivate a scopo ornamentale nei giardini costieri e in vaso.

Curiosità

Il nome Lampranthus deriva dall’unione di due parole greche: greco lampros (splendente) e anthos (fiore) che significa fiore splendente. Anche il nome latino del genere è riferito al fiore.

Pagina originale > www.casaegiardino.it

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