Il Solanum jasminoides e la Dipladenia

Oggi andiamo a scoprire due splendide piante che negli ultimi anni stanno trovando sempre più spazio tra le nostre preferenze.
Queste sono il Solanum jasminoides e la Dipladenia.
Il Solanum è un sempreverde con fogliame verde scuro lanceolato originario dell’America meridionale.
Questo già dai primi mesi di aprile lo troviamo in fiore. Produce dei mazzetti di fiori bianchi agli apici dei rametti che sono estremamente flessibili, molto apprezzato per il fatto che questi fiori continui a produrli fino ad ottobre inoltrato!

Da noi viene coltivata quasi esclusivamente come pianta ricadente, ma la consiglio anche nel giardino o in ciotoloni, creerà dei cuscini bianchi e verde scuro meravigliosi per tutta l’estate.
In Umbria ho avuto la fortuna di vedere un pergolato di Solanum, splendido!
Unico neo di questa pianta è la resistenza al freddo, infatti solitamente viene usata come pianta annuale, ma – perché c’è sempre un ma – negli ultimi anni, tanti clienti mi hanno detto che sono riusciti a passare l’inverno nonostante l’abbiano lasciato esposto alle intemperie invernali.
Consiglio comunque sempre di portarlo in garage o coprirlo con il tessuto non tessuto per chi avesse spazio, ricordando che in inverno un po’ di acqua va sempre data.

Il Solanum, come si può intuire dal nome, va esposta in pieno sole, possiamo anche metterlo in mezz’ombra, ma produrrà una fioritura meno abbondante. È un’ottima opzione per poggioli molto ventosi!
Essendo una pianta che produce moltissimi fiori e che cresce vigorosa, bisogna essere abbondanti con l’acqua, evitando che il terreno rimanga troppo asciutto e cercando comunque di non lasciar la pianta in una costante situazione di umidità.
Per lo stesso motivo è molto esigente riguardo alle concimazioni che vanno eseguite ogni 10-15 giorni con del concime liquido, può andare benissimo quello per i Gerani.

Il Solanum jasminoides e la Dipladenia – Di Davide Brugna

Altra pianta che ultimamente piace moltissimo è la Dipladenia.
Questa la possiamo trovare in qualsiasi forma e dimensione, dal classico vaso 14 usato per mettere nelle balconiere sul poggiolo alle spalliere.
Con Dipladenia intendiamo una famiglia enorme che comprende tantissime varietà che più o meno hanno le stesse esigenze.
Questa è una pianta sempreverde rampicante e/o ricadente che produce dei fusti sottili e carnosi che crescono molto rapidamente, per questo è molto usata anche per dare una botta di colore nei graticci.
Dalla primavera all’autunno produce una cascata di fiori a trombetta molto grandi, possiamo trovarli bianchi, rosa, fucsia, rossi ed anche gialli.
Durante il periodo invernale solitamente si lasciano al proprio destino visto che salvarle non è poi così facile, bisognerebbe avere un garage luminoso dove la temperatura non scenda mai sotto i 7-8 gradi.

La Dipladenia viene coltivata in posizioni molto luminose, anche soleggiate, a differenze del Solanum, produce molto bene anche in mezz’ombra.
Per quanto riguarda l’apporto idrico non è assolutamente esigente, in piena estate possiamo dare acqua ogni 2/3 giorni controllando che il terreno non rimanga troppo umido.
Questa pianta quando si sbaglia con l’acqua ce lo fa subito capire, le foglie alla base del fusto diventano gialle e cadono, questo è l’indicatore che dobbiamo essere meno abbondanti.
Come per tutte le piante che producono tantissimi fiori nel periodo estivo non dobbiamo sottovalutare la concimazione che andrà fatta ogni due settimane.
Entrambe sono piante molto belle, hanno trovato tantissimo spazio, nonostante siano non proprio economiche, poiché hanno veramente pochissime cure e sono facili da coltivare.

Pagina originale > www.ladigetto.it

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