Giugno: lavori in giardino

A giugno inizia l’estate e con essa arriva anche il caldo. Iniziate pure a organizzare le vostre ferie ma ricordate che il giardino non va mai in vacanza e anche a giugno ha bisogno di voi. Godetevi le piante fiorite, potate le rose e non dimenticate mai di annaffiare.

Alberi e arbusti
Molti arbusti fioriscono a giugno, su tutti stupiscono i toni accesi dell’oleandro (Nerium oleander) e la contrapposizione cromatica tra i petali bianchi e i sepali rossi dell’abelia (Abelia grandiflora).
Alberi e arbusti non hanno bisogno di cure particolari in questo mese; togliete a mano le erbacce che crescono alla base delle piante e, se non lo avete già fatto, distribuite tutt’attorno al fusto corteccia di pino, o paglia, come pacciamatura.
Con l’aumento delle temperature le piante necessitano di molta più acqua, annaffiate con diligenza seguendo l’andamento stagionale.

Giugno: lavori in giardino

Aiuole
A giugno i piccoli cespugli tingono le aiuole con i loro fiori, dalle tonalità lilla-blu della lavanda (Lavanda angustifolia) al giallo acceso dell’iperico (Hyperycum calycinum).
A giugno potete ancora riempire il giardino con piante da fiore annuali (controllate gli articoli precedenti per capire come procedere) ma non attardatevi, dopo la seconda settimana del mese le temperature saranno troppo elevate per permettere loro di attecchire.
Annaffiate tutte le aiuole con costanza in base alle reali necessità delle piante.
A giugno le bulbose primaverili dovrebbero aver terminato le fioriture e ormai la loro vegetazione dovrebbe essere completamente esausta. In questo caso, recuperate i bulbi disotterrandoli, ripuliteli da terra e foglie secche e riponeteli ad asciugare in un luogo buio e ventilato per una decina di giorni. Conservateli al buio in sacchetti di carta forati fino alla prossima primavera.

Giugno: lavori in giardino

Roseto
Curate i roseti eliminando i rami che si accrescono dai fusti principali delle rose (detti succhioni) e quelli che emergono dal suolo (i polloni). Fatelo il prima possibile, quando non sono ancora lignificati. Asportate prontamente anche le malerbe che si sviluppano alla base delle piante estirpandole a mano e continuate ad assicurare i rami nuovi delle rampicanti ai tutori, per dirigerne lo sviluppo.
Alcune rose sfioriscono dalla prima settimana di giugno in poi e molte di queste vanno potate proprio al termine della fioritura; fanno eccezione le piante che producono frutti decorativi (i cinorrodi), come ad esempio le appartenenti alla varietà “rugosa”.

Giugno: lavori in giardino

I rami delle rose antiche, che fioriscono una sola volta all’anno, vanno accorciati di un terzo una volta sfioriti: effettuate il taglio poco sopra una gemma rivolta verso l’esterno dell’arbusto, favorirete uno sviluppo regolare del cespuglio. Riducete anche la lunghezza dei rami che si sono sviluppati troppo ed esportate quelli morti.
In questo periodo potete ringiovanire i rosai sarmentosi (ricadenti o rampicanti); i rami di questa pianta si sviluppano direttamente dalla base del cespuglio, eliminate tanti fusti vecchi, o poco produttivi, tanti quanti sono i nuovi getti e accorciate drasticamente i rami che hanno appena fiorito.
Verso fine mese, invece, iniziano a sfiorire gli ibridi di Tea (piante caratterizzate da grandi fiori posti all’apice di rami molto lunghi), accorciate di circa un terzo gli steli fiorali e, come sempre, effettuate il taglio poco sopra una gemma rivolta verso l’esterno della pianta.

Piante in vaso
A giugno le piante in vaso iniziano a mostrarsi in tutta la loro bellezza dopo le fioriture un po’ più stentate dei mesi precedenti. Eliminate prontamente i fiori secchi e foglie morte, annaffiatele con regolarità cercando di mantenere il terreno umido ma evitando che si inzuppi d’acqua. Anche in questo caso bagnate in base all’andamento stagionale.
Pure gli agrumi in vaso hanno bisogno di un’irrigazione costante e consistente in questo periodo, sono in piena fase vegetativa e necessitano d’acqua per svilupparsi al meglio. Se non lo avete già fatto, ripulite la loro chioma asportando i rami morti o poco produttivi che si sviluppano verso l’interno della vegetazione.
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Giugno: lavori in giardino

Pagina originale > www.onegiardinaggio.com

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