Come utilizzare lo zafferano

In molti casi, tra gli utilizzatori del nostro zafferano, abbiamo rilevato dei grossolani errori che vanno evitati nell’utilizzo di questa preziosa spezia. Come ad esempio, caso più frequente, l’utilizzo degli stimmi ancora “freschi”. In tali condizioni, e cioè a poche settimane dall’essiccatura, gli stimmi non hanno ancora “maturato” l’epoca migliore per il loro impiego in cucina. Perché le tre principali sostanze responsabili dei quel mix di sapore, aroma e sapidità tipiche del buon zafferano sprigionino le loro migliori caratteristiche, occorre attendere dai 3 ai 6 mesi dalla raccolta.

Dopo questo intervallo di tempo, infatti, la Crocina (responsabile del colore giallo), la Pirocrocina (che provoca il sapore amaricante) e il Safranale (da cui deriva l’aroma inconfondibile dello zafferano) daranno il massimo alle nostre pietanze.

Le dosi consigliate per un corretto utilizzo dello zafferano puro in stimmi, corrispondono a circa 0.25 grammi per 500 gr. di riso

Iniziativa correlata

VENDITA di ZAFFERANO PURO, BIOLOGICO, IN STIMMI

Con la finalità di continuamente ampliare le opportunità lavorative delle persone svantaggiate presenti sul territorio, la nostra Cooperativa ha intrapreso una coltivazione di zafferano da destinarsi alla vendita al dettaglio.

Lo zafferano di In Cammino, è coltivato con metodi biologici, senza ricorso a pesticidi, concimi e prodotti chimici. La raccolta viene fatta, a mano e le operazioni di mondatura e confezionamento sono realizzate in Cooperativa, immediatamente dopo la raccolta quotidiana, così da preservare il massimo delle caratteristiche organolettiche e aromatiche del prodotto.

Il nostro zafferano è classificabile come di altissima ...

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