La prossima volta che vi capiterà di mangiare un avocado, non gettate via il seme…piantatelo! Coltivare un avocado non è mai stato così semplice e con questi pochi passaggi potrete addirittura farne crescere uno sul balcone!
La moltiplicazione per seme è la più facile, perciò una volta mangiato il vostro bell’avocado non buttate via il grosso nocciolo, ma ripulitelo ben bene dai residui di polpa e conservatelo per piantarlo.
Cosa serve per far germogliare e coltivare un avocado
La procedura è molto semplice e occorrono davvero poche cose per sperimentare in casa la coltivazione di un avocado:
- il seme di un avocado
- un bicchiere di vetro o plastica
- stuzzicadenti
- un vasetto di plastica o terracotta
- terriccio
Una volta procurato il seme, infilatevi 3 o 4 stuzzicadenti perpendicolari tra loro e posizionatelo dentro un bicchiere con dell’acqua e con la parte più rotonda rivolta verso il basso. In pratica il seme deve stare come poggiato sopra un graticcio formato dagli stuzzicadenti in modo che venga immerso nell’acqua solo a metà.
A questo punto posizionate il bicchiere in un luogo mediamente illuminato e ricordatevi di aggiungere l’acqua man mano che evapora.
Fatto ciò, dovrete pazientare un po’, infatti, prima che spuntino le radici ci vorranno circa quattro, cinque settimane.
Dovrete sempre continuare ad aggiungere l’acqua anche una volta comparse le radici nella parte inferiore perché ben presto dal seme spunterà anche un piccolo germoglio che diventerà una bella fogliolina.
A questo punto il vostro piccolo avocado è pronto per essere interrato. Togliete gli stuzzicadenti e posizionate il seme con le radici e il germoglio in un vasetto ricordandovi che, trattandosi di una pianta tropicale, necessita di calore e umidità.
Evitate, però, di bagnare eccessivamente il terriccio che dovrà essere sempre ben drenato.
In poco tempo la vostra piantina diventerà uno splendido alberello!
Tutta la procedura di coltivazione dell’avocado a partire dal seme può essere fatta in qualunque momento dell’anno. Saranno poi le fasi successive e la messa a dimora in terra fuori casa le vere sfide dato che questo albero non sopporta i climi molto rigidi.
Cose da sapere, trucchi e suggerimenti:
- Durante l’inverno trasferite il vaso contenente la pianta di avocado in un luogo caldo e soleggiato. Se l’avete già piantata nel terreno, invece, ricordatevi di coprirla con un telo di plastica per evitare gli shock termici che potrebbero essere fatali.
- Questa pianta vuole terreni fertili e ben drenati
- In primavera- estate l’avocado deve essere concimato e irrigato
- Nei primi anni l’avocado va ben potato, in modo da creare quattro o cinque rami principali da cui nasceranno quelli secondari
- Va piantato a terra solo quando il tronco è sufficientemente forte da resistere al vento
- Ottenere i frutti in realtà non è così semplice dato che spesso occorre accoppiare due o piú piante appartenenti ai due diversi gruppi (A e B, due differenti specie di avocado) per consentire l’impollinazione reciproca
L’avocado (in botanica Persea americana) è un albero tropicale alto da 6 a 20 metri. In natura cresce spontaneamente dal Messico fino al Brasile. Oggi si coltiva in tutte le zone tropicali e subtropicali ma anche in Italia e con i consigli di GreenMe pure a casa vostra!