Cimice asiatica: ecco i rimedi della nonna

Con l’arrivo del primo freddo, in autunno, è facile che nelle città del nord Italia – Bologna compresa – avanzino veri e propri sciami di cimici. Tra queste, la più temuta è la cimice asiatica (piuttosto brutta!), di colore marroncino, facilmente distinguibile da quella verde autoctona, e molto “puzzolente”…!

A differenza della Nezara viridula (la cimice verde delle nostre zone), quella asiatica si caratterizza visibilmente per il colore marroncino e maculato ed è dotata di zampe ed antenne più lunghe.

Proveniente dalla Cina e dal Giappone, la cimice asiatica è stata introdotta – quasi per caso – negli Usa, intorno al 1998.

La sua prima manifestazione in Italia è piuttosto recente e pare risalire al 2012, nel modenese.

Trattandosi di un insetto polifago, la cimice asiatica, da noi, è purtroppo nota per le terribili conseguenze che ha sull’agricoltura, essendo capace di distruggere interi frutteti, orti e coltivazioni di soia e mais del nord Italia.

Inoltre, durante l’autunno, le cimici asiatiche vanno alla ricerca del caldo, finendo per intrufolarsi nelle case, rimanendo tra gli interstizi delle finestre o rintanandosi sui panni stesi. Scacciarle può essere un gran problema, non solo per il loro brutto aspetto, ma anche perché, schiacciandole, si rischia di inspirarne l’odore a dir poco sgradevole.

L’avvicinamento e la proliferazione di sciami di cimici sono spesso incoraggiati da un clima caldo, dalle piogge che tardano ad arrivare e dalla presenza di una fitta vegetazione.

Alcuni piccoli accorgimenti, possono aiutare a tenere lontani questi fastidiosissimi insetti:

Tra i prodotti ammessi in campo agricolo, si consiglia di acquistare l’olio di Neem (che va diluito in acqua e poi utilizzato per irrigare le coltivazioni), una soluzione di macerato di ortica, assenzio e tanaceto.

Si ricorda di fare attenzione ai panni stesi, perchè è da lì che spesso viene il rumore fastidioso della cimice, che adora nascondersi tra il bucato.

E’ inoltre bene avere estrema cura del proprio orto, cercando di rimuovere altri afidi (pidocchi delle piante) e cocciniglie, che attraggono facilmente sciami di cimici asiatiche.

Pagina originale > www.radiocittafujiko.it

Lascia un commento