Quali ortaggi e frutti raccogliere da gennaio a dicembre? Ecco il calendario dell’orto con la raccolta mese per mese.
La raccolta è uno dei lavori dell’orto più impegnativi ma in grado di dare notevole soddisfazione, traendo letteralmente tutti i frutti di quanto seminato nel corso dell’anno. Il calendario dell’orto è molto variegato, infatti ogni mese si caratterizza per la possibilità di raccogliere specifiche varietà di ortaggi, frutti ed erbe aromatiche.
Per svolgere al meglio questa attività, è fondamentale sia conoscere al meglio le regole relative alla semina, piantando le specie giuste a seconda della stagione e del mese, sia conoscere quanto tempo occorre a ogni pianta per crescere, svilupparsi e maturare. Ecco il calendario della raccolta diviso nei dodici mesi, da gennaio a dicembre.
Se è vero che sono i mesi primaverili ed estivi a offrire le maggiori opportunità di raccolta, anche durante l’inverno le soddisfazioni non mancano. È anche importante tenere conto del clima e delle caratteristiche del territorio, infatti possono esserci non poche differenze tra le regioni del Nord e quelle del Centro e del Sud sia per quanto riguarda l’orto sia per il frutteto.
Gennaio: è un mese molto ricco per quanto concerne il raccolto dei frutti di stagione, specialmente gli agrumi come arance, limoni, mandarini, pompelmi e cedri. È anche il momento di raccogliere mele, cachi, kiwi e melograno oltre a frutti a guscio come noci e nocciole, mandorle e noci. Tra gli ortaggi si raccolgono lattuga, radicchio, carote e cicoria ma anche carciofi e cardi, topinambur e pastinaca.
Febbraio: anche in questo mese si raccolgono varie tipologie di agrumi e si prosegue con la raccolta dei kiwi, dei cachi e del melograno, nocciole e noci, pistacchi e mandorle. Tra le verdure si raccolgono verze e cavolo nero, cavolfiori, broccoli, cavolo cappuccio e cavoletti di Bruxelles. È anche il momento giusto per raccogliere spinaci, radicchio, valerianella, lattuga, carote, ravanelli, finocchi, rucola, porti, cardi e carciofi.
Marzo: nell’orto si raccolgono prezzemolo, radicchio, porro, lattuga, asparagi, spinaci, valeriana, broccoli e cime di rapa. Nel frutteto, invece, la raccolta è limitata ancora agli agrumi come aranci, limoni, pompelmi, bergamotti e cedri, clementine, mandarini e mandaranci.
Aprile: è il periodo giusto per raccogliere diverse insalate come rucola, scarola, songino, lattuga, ravanelli, carote e bietole ma anche carciofi e asparagi. Via libera anche a porti, piselli, finocchi e cavoli. Come frutta, invece, ci sono gli ultimi agrumi da raccogliere e tutta la frutta raccolta nei mesi precedenti che si conserva in modo ottimale.
Maggio: oltre alle verdure a foglia come lattuga, rucola e songino, arrivano finalmente i legumi come ceci, fave, fagiolini e piselli. Per quanto riguarda la frutta di stagione, è il momento di raccogliere le prime fragole e le prime ciliegie, oltre a nespole, pesche e albicocche.
Giugno: con l’arrivo dell’estate si possono raccogliere pomodori, zucchine e peperoni, oltre a cetrioli e melanzane. L’orto offre ancora diverse verdure a foglia e legumi, mentre il frutteto è molto ricco di fragole, ribes, lamponi, prugne, pesche e albicocche.
Luglio: con il caldo di questo mese maturano al meglio pomodori, melanzane, peperoni, zucchine e cetrioli ma anche alcuni tuberi e verdure da radice, tra cui patate, cipolle, scalogno. La frutta di luglio, invece, si compone delle ciliegie, delle albicocche, pesche, susine, fichi, ribes, mirtilli e lamponi ma anche mele e pere, i primi meloni e le prime angurie.
Agosto: si prosegue con la raccolta delle piante solanacee come pomodori, melanzane e peperoni ma anche zucchine e cetrioli. Come frutta, invece, oltre a pesche, albicocche, susine, pere e mele fanno la loro comparsa i fichi d’India e naturalmente i freschissimi cocomeri e meloni.
Settembre: il mese è celebre soprattutto per la raccolta dell’uva bianca e nera ma anche dei fichi, oltre alle mele, pere, pesche, susine e melograni. Come verdura, invece, si possono raccogliere soprattutto finocchi, sedano, rapa, verze, broccoli, cavolo nero e cappuccio. Via libera anche alle verdure a foglia.
Ottobre: è il momento delle zucche, ma anche dei cavoli di tutte le tipologie, dei porri e del radicchio. Il bosco, inoltre, offre anche funghi e tartufi. Come frutta si raccolgono uva, mele, fichi e pere ma arrivano anche cachi e melograni.
Novembre: arrivano i primi agrumi soprattutto nei territori con clima più mite, oltre a kiwi e ai cachi. È anche il mese delle castagne, mentre l’orto offre diversi tipi di cavolo, indivia, radicchio e lattuga. In alcune zone si raccolgono anche finocchi, porri, carote e sedano.
Dicembre: si raccolgono gli agrumi, soprattutto nel Sud Italia, ma anche cachi, kiwi e melograni. Tra gli ortaggi, infine, si raccolgono la verza, il cavolo nero, il cavolo cappuccio, cavolfiori, broccoli, spinaci e ravanelli.