Bruchi nelle piante: come eliminarli in modo naturale

Gli appassionati di giardinaggio hanno degli acerrimi nemici che mettono a rischio il loro duro lavoro per far crescere le piante forti e sane. Per debellarli si possono usare trucchi e segreti che non inquinano e non causano problemi di salute alle persone. Se il tuo nemico sono i bruchi nelle piante, oggi vogliamo scoprire insieme a te come eliminarli in modo naturale.

Si fa presto, però, a dire bruchi. In natura esistono moltissimi insetti striscianti che durante il giorno riposano sotto la terra e di notte escono nell’oscurità per cibarsi delle nostre piante. I bruchi, in realtà, altro non sono che le larve che un giorno diventeranno splendide farfalle o falene e che in questo stadio hanno un aspetto decisamente da quello finale.

Oggi vogliamo scoprire insieme a te come riconoscere i bruchi, quanti tipi ce ne sono, quali piante solitamente attaccano (ricordati che lo fanno per nutrirsi) e quali sono i rimedi naturali per indirizzare queste larve da altre parti, per non rovinare il nostro giardino o il nostro orto.

Cosa sono i bruchi? I bruchi sono larve di diverse tipologie di insetti, che appartengono all’ordine dei Lepidoptera, come le farfalle e le falene, ad esempio. Sono piccoli animaletti con il corpo cilindrico che può assumere diversi colori. Solitamente li vediamo bianchi o verdi, ma possono anche avere altre tonalità.

Esistono 7 tipi di bruco che sono i più comuni in tutto il mondo:

I bruchi verdi sono definiti divoratori perché mangiano molto, mordicchiando le foglie delle nostre piante. Non hanno particolari preferenze, visto che per nutrirsi non fanno gli schizzinosi. Il problema è che la loro presenza può causare molti problemi alla salute del giardino.

Hanno bisogno di mangiare molto per poter procedere alla trasformazione in farfalle o falene, creando un bozzolo dal quale dopo qualche tempo uscirà un nuovo insetto.

Come avrai capito i bruchi si nutrono di piante. Vivono all’interno dei tessuti vegetali, li puoi vedere sui tronchi o sui frutti. E mangiano foglie e gemme, lasciando le tracce del loro passaggio. Altri bruchi, invece, si nutrono di farine o anche di prodotti di origine animale: ci sono bruchi che mangiano la cera degli alveari.

I bruchi possono essere:

Le piante dell’orto che amano di più sono l’insalata, la rucola, il basilico, i pomodori e i cavoli. Tra i fiori preferiscono, invece, rose e gerani. Ma ogni pianta è a rischio.

Se abbiamo visto che i bruchi possono causare problemi seri a piante, fiori e colture, tanto da essere l’acerrimo nemico di ogni contadino e amante del giardinaggio, dobbiamo anche sottolineare che alcune specie possono essere pericolose per l’uomo. Certamente non tutte sono nocive, ma alcune purtroppo possono causare dei problemi di salute non indifferenti.

Il più pericoloso in assoluto è il Lonomia obliqua o bruco assassino, che nei casi più gravi può anche causare la morte, per via delle tossine prodotte. Quando diventa una falena è totalmente innocuo, ma nella fase larvale può anche uccidere a causa delle spine velenose posizionate sul suo corpo, in grado di avvelenare ogni essere vivente che ne viene a contatto.

Vive principalmente nelle foreste del Brasile, dell’Argentina, del Paraguay e dell’Uruguay ed è attivo soprattutto di notte. I bruchi velenosi li riconosci per le spine che hanno sul corpo, posizionate a spirale.

Dopo che abbiamo capito cosa sono i bruchi, dove vivono e come si nutrono per poter avere le energie sufficienti per trasformarsi in farfalle o falene, potrebbe essere utile sapere quali sono i migliori rimedi naturali contro i bruchi verdi nelle piante.

La natura deve fare il suo corso e noi non possiamo essere troppo invadenti. Ma dobbiamo anche proteggere i nostri arbusti, che dopo il loro passaggio appassiscono perché acqua e nutrienti non riescono più a circolare. La pianta può anche morire.

Per questo è sempre bene evitare insetticidi o altri prodotti chimici che potrebbero essere dannosi non solo per le piccole larve, precludendo loro la possibilità di trasformarsi in splendidi insetti “da grandi”, ma anche per l’ambiente e per le persone.

Dopo aver visto come combattere i parassiti delle piante, ora vediamo come comportarci con i bruchi. E non solo con quelli “verdi”. Ecco dei primi utili consigli:

Sono diverse le preparazioni fai da te e naturali che possono tenere lontani i bruchi senza ucciderli:

Un altro insetticida naturale è l’olio di Neem, che tra l’altro tiene lontane anche le zanzare.

Tali rimedi naturali sono utili anche per chi cerca consigli su come eliminare la cavolaia in modo naturale. Ma c’è anche un altro sistema usato dai contadini, che usano il bacillus thuringiensis, un batterio naturalmente presente nel terreno utile contro le larve di lepidottero.

Come abbiamo visto in precedenza, il macerato di pepe nero funziona molto, a patto di intervenire, come sottolineato in precedenza, in modo tempestivo. Meglio prevenire che curare, perché rischiamo di perdere la nostra pianta.

I bruchi verdi non amano solo le piante dell’orto. Purtroppo attaccano anche i nostri fiori. Se hai notato dei bruchi verdi nei gerani devi intervenire in tempo, perché possono distruggere foglie e boccioli in poco tempo. Controlla le piante a partire dal mese di maggio quando entrano di solito in azione. Sulle foglie potresti notare dei fori, mentre i petali potrebbero avere delle macchie scure.

Per evitare che questo accada, ecco cosa devi fare:

Ci siamo finora concentrati sui bruchi verdi, anche se in realtà i rimedi naturali sono sempre gli stessi per tenere queste larve, giovani o più adulte, alla larga dalle nostre piante. Se ti sei imbattuto in piccoli bruchi neri potresti averli confusi con la processionaria del pino, un insetto particolarmente pericoloso per gli animali e anche per le persone. Imparare a riconoscere la processionaria urticante dagli altri bruchi neri è fondamentale per poter sapere come agire.

I bruchi neri di solito sono esemplari di Eilema caniola o litosia o caniola. Vivono solitamente sui tetti delle case e in realtà sono innocui per le piante, visto che si nutrono di muschi e licheni. Nel caso fossero nei paraggi di casa, evitiamo sempre di usare prodotti chimici, prediligendo i rimedi naturali più utili. In questo caso prova a mettere per terra un cartone, questi bruchi andranno a rifugiarsi sotto: li puoi prendere agevolmente e portare via, lontano dal tuo tetto e dai tuoi coppi.

Dopo i bruchi, un piccolo accenno ai vermi, che sono facili da distinguere dai primi, ma che hanno bisogno di altri trattamenti. Se noti, infatti, dei vermi nel terriccio dei vasi, non dovrai far altro che inserire nel vaso una fetta di patata cruda, per mandarli via.

Anche le piante aromatiche tengono a distanza vermi e bruchi nella piante e sono utili contro tutte le larve dei parassiti, buono a sapersi.

Pagina originale > www.greenstyle.it

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