Bonsai da interno: piccoli capolavori verdi per rendere unici i tuoi ambienti

I bonsai sono miniature perfette dei grandi alberi che si trovano in natura. Prendertene cura non è difficile ma richiede un po’ di manualità e una vera passione per il giardinaggio. Scopri tutti i segreti e diventa un vero bonsai lover!

Prenderti cura del tuo bonsai da interno può esseremolto distensivo. Si inizia sempre con un alberello e poi si finisce per sviluppare una vera e propria bonsai mania e si ha voglia di collezionare bonsai di tutte le specie. Il giardinaggio allontana tensioni e ti fa ritrovare il sorriso: ma se non hai il pollice verde, scopri l’antistress più adatto a te in base al tuo giorno di nascita guardando questo video!

Il bonsai è un piccolo albero giapponese coltivato in vaso. Facile appassionarsi alla cultura del bonsai così emozionante e ricca di tradizione. Di solito chi si approccia al mondo del bonsai punta subito sul bonsai da interno invece che su piante per l’esterno credendo che sia preferibile occuparsi del bonsai da interno e anche, forse, per il piacere di averlo in casa nei propri spazi. In realtà però i bonsai sono fatti per stare all’aperto, tranne alcune specie tropicali e sub tropicali.
È comunque vero che secondo alcune tradizioni il bonsai va coltivato in casa: se hai voglia di cimentarti nella cura di un bonsai da interno devi capire che ti serviranno abilità e pazienza e che con il tempo diventerai più capace e scoprirai come dedicare al tuo bonsai le giuste attenzioni. Se non sei esperto di giardinaggio e sei un principiante nel settore dei bonsai scegli una pianta facile da curare: l’ideale per iniziare è il bonsai ficus ginseng, che si adatta a diverse condizioni climatiche e cresce senza difficoltà.
Il ficus ginseng è la scelta perfetta da cui partire perché sa adattarsi facilmente a ogni clima e ogni ambiente.
Se invece non sei alle prime armi puoi scegliere altre specie di bonsai che riescono a stare bene dentro casa. Tra i bonsai che vivono bene all’interno ci sono sicuramente tutti i ficus, l’albero del pepe, la Sageretia, il Ligustro, la Crassula e anche la Schefflera Arboricola, l’Olmo, l’Acero.
Naturalmente dopo aver scelto la pianta versione bonsai che preferisci devi imparare a prendertene cura per coltivarlo al meglio. Per prima cosa devi affrontare il problema della luce diretta. Puoi tenere il tuo bonsai davanti a una finestra aperta ma a volte la luce non è sufficiente alla crescita della pianta. Quindi per prima cosa metti il bonsai accanto alla finestra che prende più luce di tutta la tua casa. Ma non avvicinarlo troppo al vetro perché il calore eccessivo nuoce al bonsai, che ama la luce ma non un caldo forte. Se però ti stai appassionando e vuoi coltivare in casa diverse specie di bonsai acquista anche online una lampada solare per piante da interno, che darà la luce di cui ha bisogno alla tua amata piantina.

Tutte i bonsai, anche i sempreverdi, hanno bisogno di un periodo di dormienza dal freddo. Il periodo di riposo avviene sempre con l’abbassamento delle temperature esterne. La dormienza dura per circa otto settimane e permette alal pianta di tollerare temperature molto basse (parliamo sempre di un termometro che però non scende sotto i meno 20 gradi). Se le temperature restano sopra lo zero, la pianta bonsai non perde neppure le foglie! Se invece la temperatura scende di qualche grado sotto lo zero potrebbe perdere delle foglie durante la dormienza, ma senza danni per l’albero.
Con i bonsai da interno è possibile utilizzare il fertilizzanre, con attenzione. Solitamente si consiglia di fertilizzare ogni due settimane il proprio bonsai, iniziando quando le piante partono con la fase di crescita fino al periodo di dormienza. La situazione è al contrario per le piante tropicali: in questi casi gli esperti consigliano di fertilizzare quando la pianta non è in crescita. E veniamo poi a un altro aspetto importante: l’irrigazione.
I bonsai da esterno, d’estate vanno sempre innaffiate, perché la terra esposta al sole si secca velocemente. I bonsai da interno invece si dovrebbero annaffiare solamente quando hanno bisogno di acqua. Quanto e quando dare acqua dipende dalla luce, dalla temperatura, dalla quantità di foglie che ha il bonsai e dall’umidità della tua casa. Come capire allora se la pianta ha bisogno di acqua? Osserva la pianta e valuta se alla vista sembra secca. Per non sbagliare gratta un po’ il terreno: se è secco anche sotto la superficie è il momento di innaffiare il tuo bonsai da interno!
Il bonsai ha piccole radici che vengono ricoperte da terreno nel vaso: questo albero ha una vita molto lunga ma per mantenere la sua forma deve avere una potatura annuale in grado di evitare che la pianta perda equilibrio e armonia tipico di questa coltura giapponese. La pianta infatti può crescere ma il suo legno non cresce in altezza, la chioma di foglie invece attraverso la potatura viene tenuta sotto controllo ogni anno.

Non conta solo la luce ma anche la circolazione dell’aria e il fattore umidità. Sono tutte componenti importanti che ti permetteranno di tenere in salute il tuo bonsai proteggendolo da eventuali insetti o malattie.
Per la circolazione dell’aria ti basterà lasciare aperta la finestra, chiaramente in estate. In Inverno potrebbe essere opportuno acquistare un ventilatore per offrire aria al bonsai senza gelare la tua abitazione. Per comprendere di quanta umidità la tua pianta ha bisogno devi considerare le specifiche caratteristiche del bonsai, perché ogni albero richiede un diverso livello di umidità.
Dovrai infine prestare attenzione ai parassiti, in particolare agli acari che non si vede a occhio nudo ma solo con una lente di ingrandimento. Altri parassiti che possono essere nocivi al bonsai sono i ragnetti rossi che a differenze degli acari si possono identificare facilmente. Contro questi parassiti va usato un prodotto specifico, in grado di eliminarli.
Altre malattie possono essere causa da problemi legati all’innaffiatura, dalla mancanza di aria o dalla troppa o poca umidità. Ogni caso va valutato singolarmente quindi se il tuo bonsai è in sofferenza rivolgiti a un botanico o a un vivaista esperto!

E adesso che conosci al meglio il mondo del bonsai da interno non ti resta che scegliere la pianta in vaso da cui partire e poi collezionare i tuoi alberi: puoi optare per una pianta verde oppure scegliere un albero da fiore o anche da frutto. Il mondo dei bonsai e i loro bellissimi vasi è tutto da scoprire e ti aiuterà a trasformare la tua casa in un vero giardino.

Pagina originale > www.alfemminile.com

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