L’autunno vero è iniziato da poche ore. Dai calcoli astronomici è cominciato venerdì 23 settembre alle ore 3.03 del mattino.
È stato in quel preciso orario e minuto che il sole si è trovato perfettamente allineato allo zenit dell’equatore della Terra, sopra la testa di chi si è trovato nel punto specifico sulla linea dell’equatore. È stato l’equinozio d’autunno.
È cominciata la mezza stagione, con tutti i suoi frutti maturi: funghi, castagne, tartufi, ortaggi selvatici di ogni tipo. Chi l’ha detto che in autunno cadono solo foglie?
L’autunno è un trionfo di colori, piante e fiori che sbocciano. Sì, proprio così, numerose piante fioriscono in questo periodo dell’anno, esplodendo di calori e odori anche dai nostri balconi, dai giardini di casa e dalle terrazze ornate prima delle gelature d’inverno.
O magari si fanno timidamente strada tra il foliage rosso e giallo delle foglie morenti, che piovono dolcemente su prati e marciapiedi.
Simbologie di pianti e fiori d’autunno
I più appassionati di giardinaggio in casa li avranno accuditi per tutto l’anno per ammirarne proprio adesso la bellezza delle tonalità.
Spesso si tratta di piante, arbusti o bulbose sempreverdi tutto l’anno. Comunque sia sono adatte alla casa e al balcone. Alcune si mangiano e sono molto salutari. O anche medicamentose.
Altri fiori possono lanciare messaggi sibillini in amore o esprimere ammirazione per una persona. Prima di pensare di regalarle a una persona importante, vi spieghiamo anche il significato.
Come abbellire il giardino. Ecco le piante e fiori d’autunno per la casa
Ecco piante e fiori autunnali più adatti a sopravvivere anche d’inverno e negli spazi esterni o interni della casa.
Com’è fatto lo zafferano?
Pianta delle Iridacee (Crocus sativus), nota anche zafferano. Emette fiori di colori brillanti giallo o rosso bruno. Alcune varietà dormono d’estate e fioriscono dall’autunno fino all’inverno inoltrato. Lo zafferano si produce dagli stimmi essiccati, procedura che si può fare in casa.
Zafferano: cosa simboleggia e come curarlo
È una spezia per risotti e piatti raffinati, da dosare con cura. Nel linguaggio dei fiori lo zafferano è simbolo di ricchezza, di benessere e felicità.
Si può tenere in vasi di terracotta con un buon drenaggio d’acqua. Oppure adatti in terreni erbosi o prati di giardino della casa. I bulbi vanno piantati a 7 centimetri di profondità.
Dove tenere la pianta di ciclamino?
Il classico d’autunno e adatto anche alle fasce climatiche fredde.
La simbologia del ciclamino
Simboleggia fertilità e amore. È ottima come regalo per una nascita o un matrimonio. Per gli antichi romani è stato un portafortuna vegetale per respingere influssi negativi. Non è bastato a mandare in rovina l’impero!
Come curare il ciclamino?
Riposa in primavera e fiorisce in autunno. Il ciclamino va innaffiato con cura e regolarità. Che sia in un vaso o sul prato, bisogna evitare che si formino ristagni d’acqua. Ma il terreno non deve restare all’asciutto.
Il mito delle viole del pensiero: cosa sono
Fioriscono spontaneamente e sono selvatiche. Esplodono in cespugli di viole vellutate, dai vari colori, ma si possono piantare.
Il loro nome poetico rievoca antiche divinità greche, in particolare il mito della giovane e bella Persefone, figlia di Demetra e Zeus. Secondo i racconti, Persefone tornò in primavera per la prima volta tra i vivi e la terra l’accolse creando per lei dei nuovi fiorellini festosi, delicati e vellutati come i suoi occhi, dei veri “pensieri d’amore” e così inventò le “viole del pensiero”.
Simbolo delle viole del pensiero
Naturalmente l’amore. È ottima come regalo tra due persone innamorate, ma rappresenta anche i ricordi positivi legati all’infanzia e i momenti sereni della vita.
Come curare le viole del pensiero
Resistenti al freddo e poco bisognose di cure. Non vanno innaffiate con grande frequenza. Hanno bisogno d’acqua in periodi secchi, come quelli invernali.
Come trattare le zinnie in autunno
Piante autunnali da vaso, adatte su terrazzi, balconi o giardini. Sembrano batuffoli con tanti petali in genere rosa, arancione, rossi e bianchi.
Zinnie: qual è la loro simbologia?
Nella sfera sentimentale simboleggia la nostalgia. La zinnia è una pianta solare ma necessita di cure. È anche simbolo di grandezza spirituale.
Come curare le zinnie
Bisogna innaffiarle con frequenza solo d’estate. In autunno dovrete solo rimuovere i fuori appassiti e le foglie secche.
Cosa significa se si regalano dei crisantemi
Sono il simbolo della gioia, erroneamente associati alla morte, perché si acquistano in gran parte nel giorno della commemorazione dei defunti. Nella cristianità la morte è la resurrezione, per questo c’è ancora chi li regala. In Asia sono fiori ornamentali per matrimoni o celebrazioni festose.
Simbolo dei crisantemi
Sono simbolo di gioia, festa e vitalità.
Come curare i crisantemi
Quando non piove bisogna innaffiarli tutti i giorni. Hanno bisogno di acqua e terreno umido. Vanno bene come pianta in vaso.
Aster: come sono fatti?
Abbracciano uno spettro ampio di colori: bianco, viola, arancione, giallo, rosa. Fioriscono in autunno e sono molto impattanti alla vista.
Simbolo degli aster
Se non siete sicuri del vostro rapporto d’amore regalate questi fiori al vostro, o alla vostra, partner. Simboleggia insicurezza nel rapporto d’amore. Lancerete un messaggio della serie “se vuole, capisce”. Questi fiori sono anche simbolo di delicatezza e imprevedibilità.
Come curare gli aster
Hanno bisogno di un terreno di tipo sassoso e dal pH leggero. Preferiscono luoghi soleggiati o a mezz’ombra (se vivete in zone più calde). Il terreno deve essere fresco, umido e ben drenato.
Gli alchechengi si possono mangiare?
Si possono mangiare! Stanno prendendo posto nelle nostre tavole. Il Physalis alkekengi fiorisce in luglio e i suoi frutti sono tipici autunnali.
Oltre ad essere consumati freschi, possono essere essiccati o lavorati per ottenerne il succo. I fiori avvolgono come in uno scrigno il prezioso frutto.
Avrebbero effetti benefici a livello degli occhi e aiuterebbero a disintossicare il sangue, combattere le infezioni a bocca e gola. Sono amici di chi soffre di diabete o alla prostata.
Simbolo degli alchechengi
La vita oltre la morte. Il cammino che conduce all’illuminazione e l’amore che supera ogni ostacolo e dura nel tempo. Una pianta rara.. perciò adatta per un anniversario di lungo, e ormai raro, matrimonio.
Come curare l’alchechengi
Hanno radici invadenti. Vanno sempre eliminati i rami secchi. Non richiedono cure particolari.
Come curare le ortensie in casa?
Un classico. Fiori meravigliosi che richiedono cure per tenere vivo il colore.
Simbolo delle ortensie
Il suo nome è ispirato all’amante del suo scopritore, il naturalista Philibert Commerson. Si chiamava Hortense Lapeaute. L’ortensia è il fiore dell’amore.
Come curare le ortensie
Sono piante da giardino o balcone di tipo acidofile, come le azalee. Preparate una sostanza che contenga 3 litri e mezzo di acqua e una tazza di aceto bianco. Mescolate e spruzzate sul terreno delle ortensie. È un insetticida naturale che renderà felice questa pianta.
Che colore ha la dalia?
Le dalie sono sgargianti e dai colori vivi e decisi. Sono grandi, rotonde e molto scenografiche, dalle geometrie che ricordano Fibonacci.
Cosa simboleggiano le dalie
Il fiore dalia simboleggia ammirazione e gratitudine. Regalatelo alla persona importante.
Curare le dalie: qualche consiglio
Vanno bagnate continuamente e in abbondanza con fertilizzanti liquidi. Soprattutto se sono in vaso, ma anche sul terreno del giardino di casa.
Cavolo ornamentale
A dispetto del nome, i cavoli ornamentali si possono mangiare, sono ricchi di minerali, vitamina C e fibre. Rilasciano un gusto semplice e delicato. Sono antiossidanti. Si sta diffondendo da poco ed è facile da coltivare. Offre il meglio della sua bellezza proprio in autunno.
Simbolo del cavolo ornamentale
Questa pianta viene associata alle nascite, ma è anche un leggendario rimedio contro le affezioni e l’ubriachezza.
Come curare il cavolo ornamentale
Il suo terreno ha bisogno di nutrienti specifici almeno ogni 20 giorni. Meglio il concime liquido per piante da fiore diluito nell’acqua delle annaffiature. Oppure spargete intorno al colletto della pianta del concime granulare a lento rilascio ricco in fosforo.
Alstroemeria
Possono arricchire un mazzo di fiori e somigliano ai gigli.
Simbolo dell’alstroemeria
Conosciuto anche come “il giglio degli Inca”, le antiche popolazioni della civiltà precolombiana. Simboleggiava la vittoria del bene nei riti tribali. La sua aggiunta agli altri fiori in bouquet significa devozione per la persona a cui viene regalata.
Come curare l’alstroemeria
Detta anche giglio del Perù, è una pianta più adatta al giardino. Da marzo fino a settembre le alstroemerie vanno annaffiate con regolarità, lasciando asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. In genere possono sopportare brevi periodi di siccità, ma con annaffiature regolari si ottiene una fioritura migliore.
Erica: un rimedio per allontanare le zanzare
La ritroviamo per campi e si contraddistingue per il colore viola. È ottima per scopi curativi, medicamentosi e allontana le zanzare. Va bene anche in un vaso.
Simbolo dell’erica
Il significato dell’erica cambia a seconda del colore. L’erica violacea è utilizzata come simbolo di ammirazione e solitudine. L’erica rosa è invece metafora di ottima fortuna. L’erica bianca simboleggia la protezione dal pericolo.
Come curare l’erica
In vaso meglio innaffiature moderate e costanti. Sul prato bisogna evitare i ristagni d’acqua. Il terriccio deve essere sempre ben drenato e leggermente umido.
Skimmia
Elegante e adatta per impreziosire i giardini di casa o delle tenute. Fiorisce in autunno, stagione in cui i rami si adornano di bacche, come perle preziose.
Simbolo della skimmia
La skimmia japonica o falso pepe è di origine orientale. È considerata un portafortuna perché protegge la casa dai demoni. Regalatela a una persona importante che ha appena comprato casa o finito un trasloco. O all’inaugurazione di una nuova attività commerciale.
Come curare la skimmia
Meglio piantarla in giardino in posizione semi ombreggiata, rivolta a nord. Sopporta le temperature rigide e sottozero. Richiede innaffiature regolari con acqua poco calcarea e trattata. Non richiede potature, ma solo finiture in febbraio per renderla più tondeggiante.
