Aprile non sempre è la stagione adatta per potare

Arrivata la primavera è tempo di giardinaggio. Dopo il lungo inverno ci sono una serie di piccoli lavori da fare nel proprio giardino, nell’orto e nel balcone affinché le piante ritrovino nuovo vigore e possano essere rigogliose per tutta la primavera e l’estate.

Tra le operazioni che di solito si svolgono tra marzo e aprile sicuramente c’è la potatura: sia nei piccoli giardini casalinghi sia nei parchi comunali, la primavera è epoca di potatura.

Questo lavoro di pulizia della pianta e degli alberi è davvero importante e va fatto con conoscenza, sapendo bene quali cesoie utilizzare (e come) e conoscendo bene il ciclo vitale delle piante che stiamo curando.

Sapere come e quali piante potare è importante, soprattutto nel mese di aprile, in piena primavera, per non comprometterne la crescita e la fioritura.

Ma attenzione: NON tutte le piante, arbusti e alberi sono da potare. In piena ripresa vegetativa, infatti, ci sono arbusti e alberi che non sopportano di essere potati.

Quali arbusti NON vanno potati in aprile

Gli arbusti che hanno fioritura in primavera non possono essere potati ad aprile perché questo causerebbe la perdita della fioritura e danni gravi alla salute dell’arbusto stesso.

Tra gli arbusti in questione ci sono ad esempio:

  • Abutilon
  • Alloro
  • Caprifoglio
  • Deutzia
  • Forsizia
  • Ibisco
  • Ligustro
Aprile non sempre è la stagione adatta per potare

Ma non solo, anche alcuni alberi da frutto in piena ripresa in primavera non necessitano di essere potati.

Alberi da frutta da NON potare in aprile

Nel mese di aprile, caldo ma spesso caratterizzato da rovesci importanti, anche alcuni alberi da frutto vanno lasciati tranquilli e non vanno potati.

Tra questi i nostri comuni frutteti italiani:

  • Melo
  • Pero
  • Ciliegio
  • Pruno
Aprile non sempre è la stagione adatta per potare

Per questi alberi si può consigliare una leggera ripulita soltanto per gli esemplari giovani che presentano dei rami non favorevoli al proprio sviluppo.

Per gli alberi adulti e già formati si consiglia invece di eliminare soltanto i rami detti polloni (quelli a crescita verticale) per poter migliorare l’areazione e l’ingresso della luce fra le sue fronde.

Per gli alberi da frutto che hanno già diversi anni e diversi raccolti alle spalle, il consiglio è di non potare ma piuttosto cercare di raccogliere velocemente i frutti che si formano per non rischiare che si rovinino con ghiacciate o grandinate.

Qual è il momento migliore per potare?

Ogni pianta, albero o arbusto ha il suo momento migliore per essere pulito dai rami secchi, potato anche solo per contenerne le dimensioni o per bellezza, ripulito dai fiori che restano avvizziti e in generale per dare una nuova ripartenza piena di energia.

Restando nel generico si può dire che il periodo migliore per potare una pianta è durante il riposo vegetativo, che in media è tra ottobre e novembre, in modo che questa abbia il tempo di rimarginarsi durante l’inverno per poi recuperare nella fioritura primaverile.

Quali piante hanno bisogno di essere potate in aprile

Aprile non sempre è la stagione adatta per potare

Generalmente gli esperti consigliano di potare molte piante da frutto quando arriva il mese di aprile in modo da togliere foglie e rami secchi.

La potatura in generale è consigliata soprattutto a:

  • Mimosa
  • Camelia
  • Callicarpa
  • Calluna
  • Solanum
  • Passiflora
  • Albicocco
  • Kiwi
  • Susino
  • Pesco
  • Olivo

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