Coltivare i ciclamini

l ciclamino è un fiore invernale, colorato resistente al freddo, che dura per tutta la stagione, anche fino alla primavera. La pianta, adeguatamente curata, può fiorire anche per 4-5 anni di seguito.

Si distinguono due tipi di ciclamini:

  • da esterno (selvatico) – meno diffuso; con fiori piccoli; adatto alla coltivazione nei giardini sotto piante più grandi che gli facciano ombra; molto resistente al freddo; fiorisce verso la fine della stagione estiva.
  • da vaso – molto diffuso; fiori grandi; tonalità di colore dal bianco puro al rosa scuro; richiede molta luce; non sopporta la luce diretta, la vicinanza a  fonti di calore, i colpi di vento e le correnti d’aria. Va tenuto in stanze fresche, con una temperatura compresa tra 10 e 18 gradi. Occorre, inoltre, fare in modo che la pianta non sia soggetta a colpi di vento o correnti d’aria.

ciclamini richiedono che il terreno sia sempre sufficientemente umido: aggiungere acqua versandola nel sottovaso e solo quando il terriccio diventa secco e soprattutto evitando di generare ristagni di acqua che possono far marcire il bulbo. Ricorda che i ciclamini sono piante invernali, quindi richiedono irrigazione d’inverno, mentre d’estate ne necessitano molta di meno.

In primavera la pianta va posta in un luogo ombreggiato e fresco.

A giugno le foglie ed i fiori secchi vanno rimossi immediatamente per evitare che facciano marcire tutta la pianta e che favoriscano l’attacco di parassiti.

Alla fine della fioritura occorre sospendere le innaffiature per far seccare le foglie e permettere al bulbo di accumulare nuove sostanze nutritive.

I ciclamini vanno rinvasati dopo la fioritura, ma solo quando si vedono spuntare le radici dal terreno o dal foro sulla parte inferiore preparando un terreno di sabbia, torba e foglie in parti uguali, in un vaso di diametro leggermente maggiore del precedente.

I ciclamini possono presentare:

  • foglie e fiori afflosciati, a causa di eccessivo calore secco: aumentare l’irrigazione e spostarli in un posto umido e fresco;
  • foglie ingiallite, dovute a troppo caldo e poca luce;
  • macchie gialle sulle foglie, dovute a infezione di fusariosi: quando la malattia si manifesta è troppo tardi poiché inizia dal tubero;
  • macchie scure sui petali e parti centrali della pianta che marciscono,  dovute a muffa grigia: le parti interessate vanno rimosse e va utilizzato un anticrittogamico;
  • macchie marroni e gialle, accartocciamento e caduta. In questi casi la cura dei ciclamini richiede di pulire manualmente le foglie ed eventualmente usare un insetticida.

     

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